Cantante, paroliera ed attrice italiana dall’incredibile successo, Donatella Rettore, personaggio con una carriera ricca di traguardi: quel retroscena legato a David Bowie che non tutti sanno
È un personaggio amatissimo del mondo dello spettacolo, Donatella Rettore, apprezzata e stimata per il suo talento e per la carriera a cui ha dato vita che la rende di certo tra i più grandi in assoluto: quel particolare retroscena, che forse non tutti sanno, che la lega a David Bowie.
Artista esplosiva, interessante, innovativa, ha saputo dare un forte impulso alla musica.
La sua attività l’ha portata a costruire un percorso professionale vissuto sempre ai massimi livelli e pieno di curiosità, di aspetti più o meno noti e retroscena.
Tutte i dettagli, le informazioni e le curiosità particolari inerenti alla carriera e dunque al percorso professionale di Donatella, ma anche in merito agli aspetti personali dunque, quindi incentrati sulla vita privata.
PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE >>> Claudio Rego marito Donatella Rettore: un vuoto incolmabile nella loro vita
Indice dei contenuti
La nota, celebre ed amatissima cantante, paroliera ed attrice Donatella Rettore nasce a Castelfranco Veneto, comune delle provincia di Treviso in Veneto, l’8 luglio del 1955, ed ha dunque, al momento, 65 anni.
Donatella nasce dalla sua famiglia composta dalla madre Teresita Pisani, attrice goldoniana, e dal padre Sergio, commerciante.
La musica entra molto presto a far parte della sua vita, e già all’età di 10 anni, da piccola, forma il primo complessino “I Cobra”.
Arrivano le prime esibizioni nelle parrocchie e i primi rapporti con quella passione che segnerà e accompagnera la sua vita, la musica.
Per quanto concerne il suo percorso di studi, arriva il diploma con il massimo dei voti, e già in quegli anni viene fuori tutta la sua personalità molto forte e ribelle.
Dopo gli studi, arriva il trasferimento a Roma, fatto per iniziare la sua carriera da cantante.
Nel 1973 il pubblico potrà apprezzarla in quanto spalla di un tour di Lucio Dalla.
Quest’ultimo è stato una figura molto importante per lei, come raccontato dalla stessa Rettore a Tv Sorrisi e Canzoni. A proposito di Lucio infatti, spiega che fu il cantautore a scoprirla ad un concorso di voci nuove di Peschiera del Garda.
Quando Dalla la ascoltò, racconta, le disse: “Questo è il tuo lavoro. Non deve rimanere un’avventura”.
È una carriera difficile, forse impossibile da riassumere in poche righe, quella che vede protagonista la splendida Donatella, il cui primo singolo inciso risale al 1973, con il titolo di Quando tu, seguito poco dopo da Ti ho preso con me, scritto insieme a Gino Paoli.
L’anno seguente, nel 1974, arriva il suo debutto sul grande palcoscenico del Festival di Sanremo con il brano Capelli Sciolti mentre nel 1975 arriva il primo album Ogni giorno si cantano canzoni d’amore.
L’anno 1977 la vede risalire sul palco di Sanremo con il brano Carmela, dove per l’occasione lancia anche caramelle al pubblico; parallelamente arriva il secondo album “Donatella Rettore”.
Ma è il 1978 l’anno in cui si segna la svolta per la sua carriera; quest’ultima infatti passa alla Ariston, inizia a farsi chiamare solo con il nome di “Rettore” e trasforma il proprio look.
Dimagrita, arrivano toni più rock e pop e lancia il brano Eroe, seguito dagli incredibili successi Splendido splendente e l’album Brivido divino.
È un successo totale, con l’artista che raggiunge vette di popolarità importantissime in tutta Italia e non solo.
Di seguito, ecco un breve elenco parziale, incompleto e riassuntivo degli album e delle esperienze fatte dagli esordi fino alla fine degli anni ’80:
Vanno menzionate, rispetto a tale periodo, anche le svariate partecipazioni al Festivalbar e ad altre importanti manifestazioni canore come, per citarne qualcuna: Premiatissima, Azzurro, Vela D’Oro, e ovviamente il Festival di Sanremo.
Anche tale periodo si rivela essere importante per la Rettore, che continua a fare incetta di riconoscimenti, premi, ma anche e soprattuto ad ottenere grande riscontro da parte dei tantissimi fan ed appassionati della sua musica.
Ad esempio, è nel 1992 che arriva l’album Son Rettore e canto, mentre due anni dopo esplode l’entusiasmo per Di notte specialmente, canzone molto apprezzata dal pubblico, presentata al Festival di Sanremo.
Per quanto riguarda gli album pubblicati da quel periodo ad oggi, si ricordano:
Anche in questo periodo, Donatella dimostra la propria bravura e il proprio talento, ottenendo diversi riconoscimenti e dando vita a tournée importanti.
La fama accresce anche grazie alla partecipazioni ad importanti programmi televisivi in cui è ospite con diversi ruoli.
Se Donatella è tra le cantautrici più influenti in Italia, affermata ed amata davvero da tutti, va ricordato che quest’ultima ha dato vita anche ad una carriera da attrice e da personaggio televisivo, con diversi ruoli in molti programmi.
Per quanto riguarda il cinema, si ricordano i film in cui il pubblico ha potuto apprezzarla: Cicciabomba, Kinski Paganini, Strepitosamente… flop.
Molti però, come detto, anche i programmi in cui il pubblico ha potuto ammirarla, come ad esempio:
Una menzione speciale va fatta, rispetto a Donatella, per quanto riguarda il suo ritorno sul palco dell’Ariston, al Festival di Sanremo.
Il pubblico ben ricorderà, infatti, il suo duetto cover insieme a La Rappresentante di Lista, nella serata dedicata per l’appunto alle cover.
Il brano cantato è uno dei maggiori successi di Donatella, Splendido Splendente.
Un’interpretazione molto gradita al pubblico che ha esultato e gioito per la presenza dell’ospite d’eccezione.
Con personaggi di tale fama e notorietà, è più che comprensibile che si accenda, da parte del pubblico, la curiosità che non si lega soltanto alle esperienze professionali, per quanto importanti ed incredibile, ma anche agli aspetti personali e alla vita privata di quest’ultimi.
Chi segue da tempo, con passione ed affetto Donatella, sa bene che la cantautrice ed artista è legata al musicista Claudio Rego.
Un’unione tanto sentimentale ed affettiva quanto professionale, poiché quest’ultimo è il co-autore di molti dei suoi brani e ha dato il proprio contribuito a diversi dischi della moglie.
La loro relazione, stando a quanto noto, avrebbe avuto il via nel 1977 e la coppia condivide l’amore da più di quaranta anni, pur se sembrerebbe esserci stata qualche piccola difficoltà nel corso del tempo.
Il matrimonio per la coppia, che stava dunque già insieme da tantissimi anni, è arrivato nel 2005.
Donatella ha vissuto un momento molto difficile della sua vita, quando purtroppo ha perso il proprio bambino, una tragedia che lei stessa ha raccontato nel corso di una intervista rilasciata qualche tempo da Vanity Fair.
In quell’occasione ha infatti spiegato: “Dovevamo avere un figlio di 20 anni, l’abbiamo perso che era ancora nella pancia, e non è accaduto più”.
La Rettore ha spiegato di aver fatto diverse terapie e che le veniva detto che entrambi stavano bene “ma che non veniva, ed era un mistero. Oltre ancora non ho voluto insistere”.
In un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni, alla domanda su quale fosse stato il suo periodo più buio, ha spiegato: “Quando sono morti i miei genitori e quando, a 38 anni, persi il mio bambino”.
In questa occasione, la cantante spiega anche come ha fatto a superare tale momento, citando la musica e suo marito.
Un personaggio straordinario, ricco di talento e con una carriera meravigliosa, quella di Donatella, che come facilmente intuibile ha incontrato personaggi noti lungo il suo percorso artistico.
Non mancano dunque i retroscena e i particolari al riguardo, proprio come nel caso di David Bowie.
Nella bella ed approfondita intervista rilasciata a TV Sorrisi e Canzoni, la Rettore ha spiegato che, quando abitava a Londra, il suo vicino di casa era proprio Bowie, poiché entrambi viveva a Oakley Street.
Sembra che “ogni mattina lo incrociavo dal panettiere sotto casa”, spiega Donatella, sebbene David fosse un po’ schivo “Nel suo impeccabile trench grigio fio ai piedi”.
Tuttavia, la Rettore chiarisce che già al terzo incontro iniziò ad augurarle buona giornata. Nell’intervista inoltre spiega che trascorse un po’ di tempo prima che Donatella si facesse coraggio e decidesse di ammettere a Bowie che fosse una sua fan.
La risposta che ebbe fu molto semplice: “Lo so”.
Fu dopo molto tempo che il grande Bowie seppe che Donatella era una celebre ed importante cantante italiana.
A riprova della fama e del successo di Donatella, non stupisce il seguito e l’affetto che quest’ultima riceve dai tantissimi fan e follower che ‘popolano’ per così dire il suo profilo Instagram.
Non mancano le dimostrazioni di affetto e di stima sotto ai post condivisi dalla grande artista, con un account che, al momento, ammonta a circa 40,2 mila follower.
PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE >>> Donatella Rettore: il dramma vissuto: “Mi dissero di non dire nulla”
Questo articolo è stato modificato: 18 Aprile 2021 12:18
C'è grande attesa per la nuova serie TV di Harry Potter. Spuntano le prime indiscrezioni…
Re Carlo è finito nuovamente nell'occhio del ciclone per un gesto subito che ha fatto…
Per partecipare ai giochi Rai ci sono svariate modalità. Proviamo a scoprire quali bisogna usare…
Gigi D'Alessio ha postato un curioso video che ha come protagonista il piccolo Francesco, suo…
Robert Downey Jr. è pronto a tornare in un film con il ruolo da protagonista.…
Come far fronte al disordine dei giochi e tenerli in ordine in casa, anche per…