Dieci attori che -forse- non sapevi fossero morti, grandi nomi del mondo dello spettacolo che sono scomparsi prematuramente. Ecco di chi si tratta.
Nel 2020 sono morti numerosi attori e personaggi del mondo dello spettacolo, a causa del Covid-19 queste notizie si sono rincorse da una parte all’altra del mondo. Tuttavia, sono in molti i vip scomparsi la cui morte è passata in sordina.
Protagonisti di film e serie cult sono scomparsi prematuramente lasciando un grande vuoto nella vita dei loro cari e nel mondo cinema, rimasto orfano del loro incredibile talento. Ecco i dieci casi più eclatanti.
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Dieci attori scomparsi che pensi siano ancora vivi
Il 2020 è stato un anno tragico per tutti, la pandemia ha colpito con durezza il mondo intero. L’industria dello spettacolo ha subito un duro contraccolpo, tanto che in tutto il mondo le maestranze protestano per chiedere attenzione per le loro problematiche socio economiche.
Le difficoltà nel mondo dello spettacolo non sono mai mancate, per questo quando un attore scompare dal grande schermo è facile pensare che abbia solo cambiato vita, come Cameron Diaz assente dalle scene da circa dieci anni.
In molti casi, purtroppo, a stroncare la carriera di queste star è la prematura morte, ecco quindi i dieci attori scomparsi che pensi siano ancora vivi.
Raúl Juliá, l’indimenticabile Gomez Addams
Tra i film cult della storia del cinema La famiglia Addams è sicuramente uno dei più apprezzati. Il film ha regalato la fama alla giovanissima Christina Ricci, tuttavia non tutti i protagonisti della pellicola hanno avuto un lieto fine.
A distanza di tre anni dall’uscita della Famiglia Addams è infatti mancato Raúl Juliá, l’attore portoricano che ha reso indimenticabile il personaggio di Gomez. Nel 1991 gli venne diagnosticato un cancro allo stomaco. Tuttavia la notizia della sua malattia si diffuse solo alla sua morte, il 24 ottobre 1994 quando fu stroncato da un ictus.
Morto dopo otto giorni di coma, poco tempo dopo gli furono assegnati un Golden GLobe e un Emmy Award postumi per il ruolo di Chico Mendes, nel film di John Frankenheimr Il fuoco della resistenza.
Gary Coleman, il prodigio de Il mio amico Arnold
La star de Il mio amico Arnold è scomparsa prematuramente all’età di 42 anni. Già quando era solo un bambino Gary Coleman sviluppò una patologia renale che lo costrinse ad assumere dei corticosteroidi. A causa di questa cura la sua crescita si è fermata, Gary era infatti alto 42 cm e ha mantenuto un aspetto giovanile anche in età adulta.
Cagionevole di salute per tutto il corso della sua vita, fu sottoposto a due trapianti di rene (1973, 1984) e subì una terapia dialitica in varie fasi della sua vita. Dopo aver lasciato il mondo del cinema e della Tv ebbe alcuni problemi legali.
Nel 2010 dovette sottoporsi a nuove cure, a portarlo alla morte fu tuttavia un incidente domestico dopo il quale restò in coma. Fu mantenuto in vita artificialmente fin quando la moglie, Shannon Price, non chiese il distacco delle apparecchiature. L’attore è morto all’età di 42 anni il 28 maggio 2010.
David Graf, il mitico Agente Tackleberry di Scuola di Polizia
Un triste epilogo anche per la vita di David Graf, da tutti ricordato – tra gli altri – per il ruolo di Eugene Tackleberry del film cult Scuola di polizia. Il suo personaggio era noto per essere un vero e proprio maniaco delle armi.
La sua morte è così assurda che sarebbe potuta essere tranquillamente una scena del film che lo ha reso famoso. David Graf è infatti morto il 7 aprile del 2010 a causa di un infarto sopraggiunto nel corso della gara di birra e bistecche.
L’attore si è spento all’età di 51, anche suo nonno e suo padre si spensero a causa di un arresto cardiaco intorno ai cinquantanni.
Matthew Garber, il piccolo Michael Bancks di Mary Poppins
Matthew Garber aveva circa sette anni quando venne scelto per interpretare il piccolo Michael Bancks nel colossal della Disney Mary Poppins. Il suo debutto nel mondo dello spettacolo era avvenuto nel film Le tre vite della gatta Tomasina dove aveva recitato al fianco di Karen Dotrice, la bambina scelta per interpretare sua sorella Jane nel film con Juliee Andrews e Dick Van Dyke, recentemente scomparso.
Matthew è scomparso a soli 21 anni dopo un ricovero presso il Royal Free Hospital, pare per una pancreatite emorragica, anche se nel 2004 suo fratello Fergus raccontò che a stroncare la sua giovane vita fu l’epatite. Malattia contratta a seguito di un pasto avariato. Nello stesso anno Matthew e Karen Dotrice sono stati proclamati Disney Legend.
Michelle Thomas, da Otto sotto un tetto a I Robinson
Negli anni Novanta Michelle Thomas ottenne notorietà e successo grazie alla partecipazione a serie di successo come I Robinson e Otto sotto un tetto. Nel 1997 mentre registrava gli episodi di quest’ultima serie le venne diagnosticato un tumore allo stomaco.
Inizialmente la giovane attrice rifiutò le cure, continuando a presentarsi sul set, tuttavia quando il dolore dovuto alla malattia divenne troppo forte decise di tornare sui suoi passi.
L’anno successivo iniziò le cure per il cancro, tuttavia per lei non ci fu molto da fare, l’attrice è infatti scomparsa il 22 dicembre 1998. Al suo fianco l’attore Malcomlm-Jamal Warner, da tutti conosciuto come Theo Robinson nell’omonima serie.
John Ritter, star di Tre cuori in affitto
Volto amato degli anni Novanta, John Ritter si è fatto apprezzare per il ruolo in Tre cuori in affitto e per la partecipazione a film cult com Piccola peste e It.
Nel 2002 ha partecipato anche alla serie Scrubs nel ruolo del padre di J-D. Alla sua memoria è dedicato l’episodio della serie La mia torta.
L’attore è scomparso a soli 54 anni a causa di un attacco cardiaco sopraggiunto a seguito di una dissecazione aortica sul set di 8 semplici regole.
Brittany Murphy, la ragazza della porta accanto
Quando Brittany Murphy ha cominciato a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo sembrava che dovesse essere l’erede di Jennifer Aniston come fidanzatina d’America. La giovane ebbe una carriera folgorante, iniziata quando era appena adolescente.
Brittany, di origini italiane da parte di padre, è scomparsa all’età di 32 anni il 20 dicembre 2009 a causa di un attacco cardiaco, sopraggiunto mentre si trovava nella vasca. A ritrovarla sua madre che avverti immediatamente i soccorsi. La giovane fu dichiarata morta poco dopo il suo arrivo in ospedale.
La presenza di fluidi corporei nel bagno dell’attrice spinse gli inquirenti ad aprire un indagine, la successiva autopsia stabilì come causa della morte una polmonite, aggravata da una grave anemia e da un’intossicazione. A pochi mesi dalla sua scomparsa la morte del marito Simon Monjack in circostanze simili spinse gli inquirenti ad approfondire entrambe le morti.
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Tra le piste seguite la presenza di una particolare tipologia di muffa, scartata ben presto. Angelo Bertolotti, padre di Brittany, continua a portare avanti la sua tesi di omicidio, rafforzata dal ritrovamento di metalli pesanti e veleni nei capelli dell’attrice. Ad oggi non ci sono ulteriori aggiornamenti.
Michael Clarke Duncan, il gigante buono de Il Miglio Verde
Nel 1999 Duncan ha vestito i panni di John Coffey nel film tratto dal capolavoro di Steven King, Il miglio verde. Ruolo che non solo ha commosso e toccato i fan di tutto il mondo ma che gli è valso una candidatura agli Oscar come Miglior Attore Non Protagonista.
Michael Clarck Duncan era un gigante buono in tutti i sensi, era infatti alto 198 cm per 150 kg. Il 13 luglio del 2012 fu colto da un infarto del miocardio nella sua abitazione a LA. I primi soccorsi gli arrivarono dalla fidanzata, Omarosa Manigault, che gli praticò un massaggio cardiaco in attesa dei soccorsi. Dopo alcuni mesi in ospedale l’attore si è spento all’età di 54 anni
Jeff Conaway, l’affascinante Kenickie di Grease
Nel 1978 il suo fare ribelle nei panni di Kenickie in Grease gli valsero l’amore di milioni di ragazze. Tuttavia la sua carriere non è mai decollata a pieno. Nei primi anni del Duemila manifestò i primi problemi di salute, a peggiorare il tutto una caduta avvenuta nel 2010 con conseguente rottura del femore.
Dopo questo episodio inizio a soffrire di depressione apprendiamo da Cominsoon.it, questa condizione accentuò i suoi problemi di dipendenza dalla droga. Nel 2011 finì in overdose e dopo alcuni giorni di coma si è spento all’età di 60 anni il 27 maggio 2011.
Bernie Mac, l’intrepido di Ocean’s Eleven
Comico, cabarettista e attore, Bernie Mac era un’artista a tutto tondo. Nel corso della sua carriera ha preso parte a notevoli film cult da Ocean’s Eleven a Charli’s Angeles. L’attore si è spento nell’agosto del 2008 a causa di alcune complicazioni dovute a una polmonite. Aveva solo 51 anni.