La grande e famosa attrice Anna Mazzamauro, nota per il ruolo della Signorina Silvani, e quelle toccanti parole alla morte di Paolo Villaggio: “Fantozzi è stato l’unico…”
È una grandissima ed apprezzata attrice dalla carriera lunga, Anna Mazzamauro, con progetti importanti svolti tra televisione, cinema e teatro: l’indimenticabile Signorina Silvani e quelle toccanti parole alla morte del ‘suo’ Fantozzi, Paolo Villaggio.
Caratterista, attrice comica e drammatica, il successo raggiunto da Anna è figlio del suo talento e della sua bravura, con la fama che l’ha resa una vera e propria celebrità in Italia in seguito all’interpretazione della Signorina Silvani nella serie di film con attore protagonista Paolo Villaggio.
Tutte le curiosità, le informazioni particolari e i dettagli legati alla sua vita professionale, e dunque alla carriera della Mazzamauro, ma anche rispetto ad aspetti noti personali, e quindi incentrati sulla sua vita privata, a cominciare dal messaggio d’aggio toccate scritto nel 2017.
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Anna Mazzamauro chi è: età, altezza, peso, data e luogo di nascita, biografia
La nota ed amatissima attrice dalla ricca carriera Anna Maria Mazzamauro nasce nella città di Roma il primo dicembre del 1938 ed ha dunque, al momento, 82 anni.
La sua attività professionale in qualità di attrice prende il via all’incirca verso la fine degli anni ’60, quando quest’ultima decide di aprire Il Carlino, un piccolo teatro che sorge nel centro di Roma.
Si tratta di un laboratorio sperimentale che ospita anzitutto le prime performance di Anna, ma attraverso cui passano anche personaggi ed attori molto importanti.
Per citarne solo alcuni, si ricordano Elio Pandolfi, Wilma Goich e Edoardo Vianello o Bruno Lauzi.
Parallelamente, all’incirca negli stessi anni, arriva anche il suo debutto sul grande schermo con Pronto… c’è una certa Giuliana per te.
Anna si ritrovò d’improvviso disoccupata a seguito di un drammatico incendio che distrusse il suo teatro, con conseguente fine delle attività della compagnia. Ma la sua carriera, nonostante l’evento avverso, era solo all’inizio.
La carriera di Anna Mazzamauro: film, teatro e televisione, dagli esordi ad oggi
Dopo l’incendio che colpisce il teatro, Anna inizia a recitare in tanti e svariati spettacoli teatrali di cabaret, mettendo in luce il proprio talento con una buona dose di ironia.
Si fa apprezzare molto mentre risaltano le sue qualità, sebbene il momento del cambiamento e del raggiungimento della fama è rappresentato dal ruolo della Signorina Silvani, che verrà approfondito in seguito.
Sono tantissime le esperienze fatte nel corso della sua lunga carriera, anzitutto a teatro dove forse si sente maggiormente a suo agio.
Di seguito, un breve ed incompleto elenco dei tanti spettacoli e progetti a cui ha preso parte sino ad oggi, di cui se ne ricordano solo alcuni come:
- Ancolitana
- Immacola
- Raccontare Nannarella
- Solo quando rido
- Le notte di Nellie Toole
- La parigina
- Lisistrata
- Signorina Silvani… SIGNORA, prego!
- Diario di un pazzo di Gogol
- Brava! di Anna Mazzamauro
- Cesare e Cleopatra
- Nuda e cruda di Anna Mazzamauro
- Divina
- Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi di Anna Mazzamauro
La Mazzamauro si fa apprezzare anche per i libri scritti, una discografia tra album e singoli, il ruolo di doppiatrice, tra le altre cose, ma non mancano anche le esperienze e le apparizioni in televisione.
Tra queste, se ne ricordano alcune come:
- Le inchieste del commissario Maigret
- Finalmente domenica
- A modo mio
- Caffè doppio
- Grand Hotel
- Beato tra le donne
- Ma il portiere non c’è mai?
Anna Mazzamauro e la Signorina Silvani: il suo ruolo in Fantozzi
Come detto, il ruolo che dal punto di vista professionale ha dato maggior notorietà ad Anna è quello della Signorina Silvani, che ha mantenuto quasi per tutta la saga dei film su Fantozzi, con un impegno professionale che l’ha coinvolta da 1975 al 1999, tranne che per Fantozzi contro tutti e Superfantozzi.
Non tutti sanno che, inizialmente, la Mazzamauro fece i provini per impersonare non la Silvani, bensì la moglie del ragionier Ugo, Pina.
Nel corso di un’intervista rilasciata a Oggi è un’altro giorno, l’attrice ha spiegato che la Signorina Silvani “è la dannazione della mia vita, però anche il vantaggio”.
Quest’ultima infatti ha spiegato che ci avrebbe impiegato “200 anni” per essere riconosciuta così tanto, in teatro. “Proprio perché è stata una specie di fiction, ripetitiva, mi ha fregato”.
Anna sottolinea che la colpa è degli altri che in lei vedono solo la Silvani: “ma perché non venite a teatro?”
Insomma, il ruolo le ha dato tanto ma ha anche tolto qualcosa; nel corso della stessa occasione, ha raccontato anche un aneddoto particolare a proposito di Fellini, con cui litigò perché a quest’ultimo non piaceva la sua voce.
Para che Anna gli disse di andare da sua moglie, più in là con gli anni e meno brava, stando alle parole dell’attrice, “e sbattei la porta”.
Una scena che non dimenticò l’aiuto regista a cui, quando si separò dal grande personaggio per andare con Salce, ritornò in mente proprio Anna, che quindi venne scelta per il ruolo della Silvani.
“La Signorina Silvani è la dannazione della mia vita, ma anche il vantaggio della mia vita”#AnnaMazzamauro a #OggièUnAltroGiorno @serenabortone #28settembre pic.twitter.com/5COU7FEeox
— oggieunaltrogiorno (@altrogiornorai1) September 28, 2020
Morte Paolo Villaggio, le parole di Anna Mazzamauro firmate da Anna Silvani
Molti fan affezionati non avranno dimenticato le parole apparse su Facebook, sull’account ufficiale dell’attrice, alla notizia della morte di Paolo Villaggio.
Quest’ultima infatti, in quella triste occasione, affermò: “È morta anche la mia giovinezza. Fantozzi è stato l’unico uomo che mi abbia veramente amato.”
La firma sotto al post molto toccante e commovente, vede il nome di “Anna Silvani“.
Nel corso di un’intervista rilasciata al programma Io e Te, l’attrice ha poi avuto modo di parlare del collega, ricordando un aneddoto, ovvero quando lei gli chiese come mai non fossero amici dopo tanti anni di lavoro svolti assieme.
“Lui mi ha risposto – spiegò Anna – perché io sono amico solo degli attori ricchi e famosi”.
Nella medesima occasione, però, l’attrice ha parlato anche con grande stima del collega scomparsa, riconoscendone la grandezza e la sublime intelligenza.
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La vita privata di Anna Mazzamauro: l’ex marito Bartolomeo Scavia e la figlia Guendalina
Con personaggi di tale calibro, notorietà e successo, è naturale che da parte del pubblico sorga la curiosità anche per aspetti legati alla vita privata, e non soltanto, dunque, a quella professionale.
A proposito dell’attrice dalla lunga ed importante carriera, si sa che è stata a sposata con il marito Bartolomeo Scavia, un costumista e scenografo.
Dal loro rapporto e dalla loro unione, nel 1970, è arrivata alla luce la loro figlia, Guendalina.
E proprio a proposito di Guendalina, la Mazzamauro ha avuto modo di spiegare a Vanity Fair di avere soltanto lei come figlia, aggiungendo “mi è riuscita così bene che non ho osato farne un’altra”.