Sabrina Ferilli, in merito al nuovo progetto cui è protagonista, dal titolo “Svegliati amore mio”, ha rivelato un lato inedito del suo carattere. Scopriamolo.
Questa sera su Canale 5 andrà in onda la fiction “Svegliati amore mio“, regia di Ricky Tognazzi e Simona Izzo. Nel ruolo della protagonista troviamo Sabrina Ferilli, accanto all’attrice romana vi sono: Ettore Bassi, Francesco Arca, Francesco Venditti, Massimo Popolizio, Veruska Rossi e tanti altri volti noti nel mondo del cinema.
Ultimamente la Ferilli ha dato prova di sapere indossare magistralmente dei ruoli molto difficili e complicati. L’abbiamo vista ne L’amore strappato, in cui interpretava una madre che a causa di un errore giudiziario si vedeva strappata la sua figlia, questa volta interpreta ancora il personaggio della mamma, ma sarà un altro l’incidente che si imbatterà nella sua vita.
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Sabrina Ferilli, Svegliati amore mio: “Ecco chi sono realmente”
Nella miniserie Svegliati amore mio, la Ferilli si addentra nella storia di Nanà Santoro, una donna che vede la sua vita cambiare all’improvviso in seguito alla scoperta di una grave malattia della figlia: la leucemia. Dopo questo evento inizierà ad indagare sul reale motivo che si cela dietro quel male e pare aver trovato la sua risposta.
Ancora una volta l’attrice romana, dopo il successo de L’amore strappato, torna ad indossare i panni di una donna forte, una mamma coraggio. Sul settimanale Chi, la Ferilli ha confessato di essere una donna che combatte sempre proprio perché riesce e a rimanere vicina al sentire della gente. Purtroppo la pandemia che si è abbattuta su tutto il pianeta ha arrestato un po’ la speranza in tutti gli italiani, infatti l’attrice stessa ha confessato che dopo un anno di pandemia riuscire ancora a sognare è molto difficile.
In un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni ha dichiarato che alla fine la salvezza la si può trovare solo nell’amore. Infatti, Svegliati amore mio e una storia d’amore verso se stessi, verso la propria famiglia e verso la propria comunità. La scelta della protagonista Nanà è dettata dalla ricerca della della verità. La verità intesa come dono per se stessi e per gli altri.
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