I Ricchi e Poveri sono uno dei gruppi che hanno fatto la storia della musica. Ecco una confessione inattesa di Franco Gatti.
I Ricchi e Poveri sono stati dei grandi protagonisti della storia della musica italiana. Il primo pensiero non può non andare alla reunion avvenuta a Sanremo 2020. Ma ecco che la band è stata protagonista anche di un programma che va in onda su Rai Uno. Il riferimento è a ‘Il Cantante Mascherato’, che è arrivato alla seconda puntata. Ma ecco che, proprio su questo tanto amato e seguito format, è arrivata una confessione che in pochi si sarebbero aspettati. Ma di che cosa si tratta? Giusto entrare nel dettaglio.
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Ricchi e Poveri, Franco Gatti confessa le sue paure: le sue parole
A parlare, in un’intervista rilasciata ai microfoni del noto settimanale ‘DiPiù’, è stato Franco Gatti, pilastro della band. Per capire le sue parole va detto che i Ricchi e Poveri hanno partecipato alla trasmisisone nelle vesti del baby alieno, ritrovandosi tutti dentro allo stesso pupazzo. Un qualcosa che ha messo un po’ di paura e di angoscia al 78enne. Ed è proprio su questa questione che si è voluto soffermare, spiegando le sue sensazioni.
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“Ci saranno stati 40 gradi dentro quel pupazzone. Si può dire che non circolava l’aria. Io avevo il naso chiuso e non riuscivo a respirare, boccheggiavo, forse ancora per effetto del Covid, che ho avuto lo scorso ottobre. Però, come i miei compagni io sono un professionista e mi sono detto: resisti, perché sei in televisione. Poi però non ce l’ho proprio fatta. Ho avuto paura di morire”, queste le sue parole, che fanno capire come per lui tutto questo sia stato un vero supplizio. Una confessione davvero molto delicata.l
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