Giorgio Pasotti ha confessato quel segno indelebile che resterà non solo scalfito sulla sua pelle, ma su quella di tutti. Scopriamo di cosa sta parlando.
Giorgio Pasotti ieri sera in seconda serata è stato protagonista nel film, in onda su Rai Movie, “Mio papà”, diretto da Giulio Base. La pellicola vanta di un interessante cast, tra questi vediamo: Donatella Finocchiaro, Niccolò Calvagna, Fabio Troiano, Ninetto Davoli, Emanuela Rossi e Valerio Base. Pasotti indossa i panni di Lorenzo, un trentacinquenne eterno ragazzo, che ama la sua libertà, ma un incontro stravolgerà per sempre la sua vita. Altri dettagli potremo saperli questa sera, nel frattempo addentriamoci nella confessione fatta dall’attore.
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Giorgio Pasotti, il racconto: quel periodo buio
Pasotti ha raccontato di aver perso una zia a causa del Covid, una scena davvero drammatica per l’attore. Infatti ha dovuto assistere alla tragica immagine della zia portata via dai camion militari. In merito alla pandemia globale, Giorgio ha ammesso che la sua preoccupazione più grande è per i giovani, infatti secondo lui il Coronavirus può avere delle conseguenze davvero pericolose a lungo andare. Da incubi a depressioni, le persone secondo Pasotti avranno paura nel mettere il naso fuori di casa. Purtroppo questi ragazzi, così come tutti, saranno segnati a vita da questa esperienza così dura.
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Un segno che rimarrà indelebile sulla pelle di tutti. In particolare su quella di Pasotti, il quale dovrà convivere con un vuoto accanto a lui. La mancanza della zia, quel lutto avvenuto in maniera così brutale, sarà un evento indimenticabile nella vita del celebre attore.
Stasera in seconda serata su @raimovie e @RaiPlay “mio papà” @GiulioBase pic.twitter.com/007Mti5BD7
— giorgio pasotti (@giorgiopasotti) February 3, 2021