Questa notte ci ha lasciato Paolo Rossi, un’icona del calcio italiano, uomo forte che ha lasciato un vuoto, a parlare di lui è il fratello.
Paolo Rossi è stato un icona indiscusso del calcio italiano, capocannoniere del mondiale del 1982 che ha portato gli azzurri sul podio. Un calciatore di immenso talento e un uomo forte che amava la sua passione e la vita stessa, ma che purtroppo ci ha lasciati questa notte del 10 dicembre a causa di un brutto male.
Oggi il noto programma “La vita in diretta”, condotto da Alberto Matano, gli dedicherà uno spazio in televisione per ricordarlo e parlare della sua vita.
Qualche ora fa è stato il fratello Rossano a parlarci del suo ultimo periodo di vita.
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Parla Rossano, il fratello di Paolo Rossi “si è aiutato da solo”
Dalle parole del fartello del campione del calcio trapela non solo l’immenso amore che legava i due, ma anche l’amore che Paolo Rossi aveva nei confronti della vita, che si è tenuto stretto fino a che ne ha avuto la forza.
E l’amore per il calcio, che non ha mai abbandonato anche quando il corpo nel glielo avrebbe permesso.
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Ogni volta che poteva, Rossano andava a trovare Paolo, che solo nell’ultimo periodo aveva iniziato a non riconoscerlo e a perdere la sua luce. Moltissimi gli interventi a cui è stato sottoposto e immensa talvolta la sofferenza.
Non ha mai voluto rinunciare, però, alle dirette televisive e alle interviste che gli permettevano di rimanere in contatto con la sua passione: il calcio. Così i medici, prima dei collegamenti di Paolo Rossi con le diverse testate con cui parlava, gli facevano delle iniezioni per permettergli di stare seduto e di riuscire a portare avanti gli interventi televisivi.
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