Keanu Reeves, attore e musicista canadese, ci racconta il film che veramente gli ha stravolto la vita. Scopriamolo insieme.
Keanu Reeves, stasera sarà in televisione nel film di Bernardo Bertolucci dal titolo “Piccolo Buddah“. L’attore indosserà i panni di Buddah. Ambientato nel Bhutan, un regno buddista sull’Himalaya, è incentrato sulla figura di un bambino individuato da alcuni monaci buddisti come la reincarnazione del Dalai Lama. Questo, a detta dell’attore, è stato il set che gli ha cambiato la vita. Scopriamo come.
Keanu Reeves: “Uno dei momenti più straordinari della mia vita”
Il celebre attore di Piccolo Buddah, ha detto che per lui è stato un onore poter lavorare in quel film, non solo per essere diretto dal grande maestro Bernardo Bertolucci, ma soprattutto per aver interpretato Siddharta. Questo ruolo, ci confessa Reeves, gli ha cambiato la vita. Il film è stato girato in gran parte tra il Buthan e il Nepal. L’attore ha descritto questa esperienza come una tra le più memorabili della sua vita, a partire dal rapporto con il resto del cast, passando per l’accoglienza del popolo locale, sino ad arrivare alla scoperta di un territorio ignoto ai suoi occhi. Lo definisce come un momento di magia e poesia, una vera e propria esperienza spirituale. Oggi vive in un modo diverso grazie a questo film, alla popolazione del Buthan e al loro modo di vivere.
LEGGI ANCHE —> Keanu Reeves, il sosia brasiliano che fa impazzire il web
Un vero e proprio tuffo nell’Oriente. Molte sono le cose che l’attore ha dichiarato di aver imparato, dalla disciplina alla pazienza. Keanu Reeves condivide con noi un ricordo commovente sul set, era seduto sulla riva del fiume Gange, quando un lutto colse la popolazione, tutta le gente si stava recando sul fiume per fare la celebrazione, ma perché il fiume? Ebbene proprio qui i nepalesi celebrano le morti, perché lì la morte non indica la fine, ma bensì, come il fiume, rappresenta lo scorrere della vita. Conclude dicendo che è un film incentrato sulla riflessione del mondo in cui viviamo, una riflessione sulle relazioni familiari, una riflessione sulla nostra vita.