Sting, accusa da una minorenne: il cantante ora è nei guai

Sting è senza dubbio una delle icone della musica. Un’accusa legata al suo passato è però molto pesante. Ecco di che cosa si tratta.

Sting è senza alcun dubbio una dei cantanti che ha fatto la storia della musica. Tanti i suoi brani che hanno accompagnato intere generazioni, trasformandolo in una vera e propria icona per tanti anni. Il passato però per lui non è stato tutto rose e fiori. Per lui infatti c’è un’accusa davvero molto pesante e grave. Ma di che cosa si tratta? Giusto entrare ancor di più nel dettaglio e fornire maggiori informazioni.

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Sting, gli spettri del passato ritornano: ecco che cosa a successo

Il britannico, che si è messo in mostra per alcune dichiarazioni nel periodo della prima ondata da Covid-19, è stato accusato di aver avuto rapporti con una minorenne. La vicenda risalirebbe alla fine degli anni ’70, ossia quando l’artista aveva 27 anni. Va detto comunque che Sting ha sempre negato e respinto tutto questo. Ogni tanto però la questione torna a galla. A parlarne in questo caso è stato ‘Yahoo Entertainment’, che ha citato un’azione legale presentata in un tribunale dell’Arizona. Qual è quindi la situazione?

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Stando alle ricostruzioni, Gordon Summer, questo il suo vero nome all’anagrafe, avrebbe avuto dei rapporti sessuali con una quindicenne, Jane Doe. Il tutto sarebbe avvenuto dopo un concerto tenutosi in quel di Scottsdale il 14 maggio del 1979. Attraverso il suo avvocato l’artista, come detto, ha sempre e comunque negato l’accaduto, sostenendo per di più di non conoscere la Doe. Ha inoltre affermato di aver sentito per la prima volta delle accuse da un comunicato stampa dello studio legale che rappresenta la donna. Insomma, una vicenda molto delicata e che sembra molto lontana dalla parola fine.