La cantante Arisa si è lasciata andare a delle considerazioni personali in cui emerge tanta paura per il futuro. Ecco che cosa ha detto.
Arisa, cantante molto apprezzata nel panorama discografico italiano, si è abbandonata ad una confessione con i propri fan sui social. La donna si è affermata nel corso degli anni in campo musicale grazie al suo incredibile talento e una voce stupenda, semplice, pulita ma molto forte e decisa. Con i suoi testi riesce ad arrivare dritto al cuore del suo pubblico, che la segue e supporta sempre nelle sue avventure.
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Arisa, tutta la verità
Nelle scorse ore Arisa si è lasciata andare ad un duro sfogo sui social, in cui ha raccontato la verità di un momento molto difficile che sta affrontando. Sul suo account ufficiale di Instagram infatti ha pubblicato un post toccando un tema molto serio, che riguarda l’attuale situazione sanitaria mondiale schiacciata dal peso del coronavirus che continua ad avanzare inesorabile. Negli ultimi giorni sono state varate dal Governo italiano delle misure preventive per evitare la diffusione della malattia e purtroppo a farne le spese ci sono state varie categorie lavorative in particolare. Anche il mondo dello spettacolo, delle arti e della musica ha subito un durissimo stop, come già era precedentemente successo anche nei mesi scorsi.
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La cantante dunque ha fatto una sua considerazione su questo periodo drammatico che stiamo vivendo, esprimendo il suo pensiero più profondo. Emergono delle parole di Rosalba Pippa, vero nome dell’artista, tutte le perplessità, incertezze, ma soprattutto paura per ciò che avverrà. In particolare la donna si abbandona ad una confessione, raccontando che negli ultimi mesi ha avuto pochissimo lavoro e che per questo è stata anche pagata molto meno rispetto agli anni passati. Con tanta fragilità racconta di rimanere in vita pur sentendosi morire, cercando di farsi forza e buttandosi nel cibo fino a quando c’è la possibilità. Si intuisce anche la grande difficoltà emotiva che vive perdendo il sonno e passando ore a guardare il soffitto, pensando ad un passato più glorioso in cui si beveva soltanto champagne.
Rosalba però rimane con i piedi per terra e ricorda anche di quando, prima ancora dello straordinario successo, c’era una situazione molto più agiata e ciò che si poteva bere era soltanto acqua del rubinetto. Rimane dunque la speranza nel suo cuore che ci sia un futuro migliore, dove tutto possa ritornare a stabilizzarsi. Un pensiero però va a chi ha fatto tanti sacrifici lavorativi per avere una vita dignitosa e adesso si ritrova a chiudere le proprie attività.