Morte Barry White, uno dolore difficile da superare e un trauma

Morte Barry White: il re nero della discomusic non abbandona mai i suoi grandissimi fan, grazie alle sue intramontabili canzoni.

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Era il 4 luglio del 2003 quando Barry White è deceduto. A distanza di 17 anni il suo ricordo è più vivo che mai. Tutto è ovviamente legato alle sue canzoni e ai suoi veri e propri successi. Il cantante era, ed è tuttora, considerato il re nero della discomusic. Tre Grammy Awards, 106 dischi d’oro e 41 di platino, oltre 100 milioni di dischi venduti nel mondo:questa la sua grande carriera. Un qualcosa che davvero non può essere criticato e messo in discussione.

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Morte Barry White, il suo più gran successo: la sua indiscutibile carriera

Il punto della sua vita professionale l’ha ottenuto con la sua ‘Love Unlimited Orchestra’. Il tutto però non è durato molto, ma gli ha comunque permesso di scalare classifiche e di conquistare il mondo intero. E pensare che, secondo la leggenda e alcuni ricostruzioni, il buon Barry ha deciso di dedicarsi alla musica appena sedicenne. A far scattare la scintilla è stato l’arresto per aver rubato delle Cadillac.

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Oggi il ricordo di Barry White, sbarcherà a ‘Tale e quale show’, il programma in onda su Rai Uno e condotto da Carlo White. Il re della discomusic sarà interpretato da Luca Ward. Sicuramente sarà tanta la curiosità dei telespettatori, come sempre accade in questi casi. Il ricordo dell’artista però ovviamente non morirà mai.

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