La morte di Mino Reitano è stata davvero molto difficile da accettare, ma anche gli ultimi mesi prima del suo addio sono stati duri.
Mino Reitano è stato uno dei cantanti più amati dagli italiani che, quando è venuto a mancare, ha lasciato un vuoto immenso nel cuore di tutti coloro che lo hanno amato. Quel maledetto 27 gennaio 2009, infatti, il cantante si è spento all’età di 64 anni dopo aver pubblicato qualcosa come 24 album di enorme successo.
La sua malattia, però, come ha dichiarato sua moglie, è stata un vero e proprio “calvario”. Il destino è stato davvero crudele con lui dal momento che lo ha portato via da giovane creando un dolore immenso in Patrizia, la sua amata moglie.
Ecco le sue parole a riguardo: il racconto drammatico di una donna che ha lottato insieme a suo marito fino all’ultimo istante, quando la malattia lo ha portato via ed ha avuto il sopravvento.
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Mino Reitano, il calvario della sua morte
Patrizia, la moglie del defunto Mino Reitano, ha confessato che i due avrebbero voluto invecchiare insieme. Durante l’ultimo periodo della vita del cantante, però, il tutto era diventato davvero molto pesante: le loro figlie, insieme a lei, avevano provato a tenergli nascoste tutte le complicanze derivate dalla malattia.
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L’uomo, però, che era sempre stato un uomo davvero molto intelligente, aveva capito tutto e, paradossalmente, come ha lei stesso confessato, era maggiormente preoccupato per il loro futuro piuttosto che per il suo.
Come si suol dire, Mino Reitano era un uomo -ed un cantante- di altri tempi, che ha cercato di mettere al centro della sua vita, riuscendoci, la sua famiglia e la musica.