Zen di Palermo, la storia raccontata di una realtà difficile

Lo Zen di Palermo è un famoso quartiere della città riconosciuto per la sua realtà molto difficile e complicata. Scopriamone di più.

Avamposti
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Lo Zen di Palermo è molto conosciuto per essere uno dei quartieri più difficili in Sicilia, in cui emerge una situazione complicata di spaccio e criminalità. Questa sera andrà in onda sul canale Nove una nuova puntata di Avamposti che si occuperà da vicino della quotidianità che fa parte di questo determinato luogo. Tale serie è stata realizzata da Clipper media con la collaborazione dell’arma dei Carabinieri e firmata da Claudio Camarca.

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Zen di Palermo, povertà e criminalità

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Il quartiere dello Zen di Palermo è riconosciuto in tutta Italia per essere una delle zone più difficili in Sicilia e in cui povertà e criminalità ne fanno da padrona. Nella puntata che andrà in onda oggi di Avamposti, si potrà scoprire meglio qual è la reale situazione che si vive in quest’area. Si tratta di un quartiere davvero molto difficile da poter controllare, anche dalle forze dell’ordine stesse, che devono attuare un grandissimo lavoro per cercare di contrastare una situazione molto dura.

È proprio in questo luogo che si fa forte il mondo della droga, con lo spaccio di stupefacenti che capeggia senza sosta. In tale quartiere infatti, come è stato scritto anche su La Repubblica, addirittura il costo dell’eroina è di circa 5 euro al grammo e dunque accessibile alla popolazione.

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Proprio tra la gente del luogo si rende visibile una situazione davvero grave, in cui intere famiglie numerose si raccolgono e vivono all’interno di abitazioni fatiscenti, veri e propri tuguri dove le condizioni di salute sono messe allo stremo. Il quartiere che sembra abbandonato a se stesso e mostra anche una situazione scolastica incredibile con numeri che fanno accapponare la pelle. Sono infatti due ragazzi su tre che abbandonano molto presto la scuola, impegnandosi anche spesso in attività illegali.

A complicare ulteriormente questa disastrosa situazione fa da sfondo la discarica di rifiuti su una collina, che produce un grande inquinamento e la cui aria tossica viene respirata e danneggia grandi e piccini. Questi ultimi spesso e volentieri si trovano a giocare nei pressi di questo luogo, abbandonati a se stessi e privati di un’infanzia decente.

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