Mogol+e+Lucio+Battisti%3A+dal+litigio+alla+lettera+in+punto+di+morte
youmoviesit
/2020/09/10/mogol-e-lucio-battisti-dal-litigio-alla-lettera-in-punto-di-morte/amp/
Personaggi

Mogol e Lucio Battisti: dal litigio alla lettera in punto di morte

Mogol e Lucio Battisti sono stati legati da un sodalizio artistico incredibile che ha permesso ad entrambi di ottenere grandi successi e grandissime emozioni.

Mogol

Erano tanto amici e lo dimostra che nel funerale di Lucio Battisti tra i 20 invitati c’era anche lui, il paroliere classe 1936 di Milano. L’incontro tra i due avvenne nel 1965 con quello che all’epoca era il chitarrista de I Campioni. Iniziò dunque ad aiutarlo con i testi tra i quali si ricordano di quel periodo canzoni come Luisa Rossi, Dolce di giorno e Balla Linda. Verso la fine degli anni sessanta però il loro sodalizio si affina e diventa consolidato.

Mogol e Lucio Battisti, la loro storia

Mogol e Lucio Battisti

Nel 1966 Mogol convinse Lucio Battisti a cantare le sue canzoni da solo. Fu una vera intuizione che però fu portata a termine dopo un lungo percorso al fianco del cantante. Mogol dovette superare anche le difficoltà della Ricordi, ma ebbe ragione. Nel 1969 Lucio esordì al Festival di Sanremo con la canzone Un’avventura che fu un enorme successo soprattutto di pubblico. Da lì arrivarono tantissimi successi che tutti ricordiamo e che hanno segnato in maniera indelebile la storia della musica italiana e non solo.

Leggi anche —> Il figlio di Lucio Battisti

La fine del sodalizio

La crasi tra Battisti e Mogol terminò nel 1980. Da quel giorno il cantante affidò i testi a sua moglie, Grazia Letizia Veronese. Mogol iniziò invece a lavorare con Riccardo Cocciante. Come riportato da ViaggiNews leggiamo: “All’epoca c’era una formula per cui il musicista prendeva l’8% e il paroliere il 4%, la Siae voleva questo. Lucio Battisti quando ha iniziato era un dilettante, eppure io non ho mai voluto fargli firmare nessun documento sotterraneo con me. Sempre il 4% a me l’8% a lui. Quando abbiamo venduto i diritti dei brani alla Numero Uno ho detto che avrei scritto alla pari con lui: 6% a lui e 6% a me, altrimenti non avrei più scritto. Da allora Lucio ha cominciato lavorare con altri”.

Leggi anche —> Chi è la moglie di Lucio Battisti?

Tutto poi però si chiarì con la famosa lettera che lo stesso Mogol scrisse a Lucio quando era sul letto di morte. Una lettera di cui si è sentito molto parlare e che mostra la grandezza del paroliere e la voglia di stare vicino, in un momento così delicato, a un grande amico e un grandissimo collega.

Pubblicato da
Matteo Fantozzi

Ultimi Articoli

  • Serie TV

Harry Potter, la serie TV avanza: si muove qualcosa sul fronte Warner Bros

C'è grande attesa per la nuova serie TV di Harry Potter. Spuntano le prime indiscrezioni…

3 settimane fa
  • News

Re Carlo, una mazzata senza precedenti: arriva l’annuncio che manda nello sconforto il Palazzo

Re Carlo è finito nuovamente nell'occhio del ciclone per un gesto subito che ha fatto…

3 settimane fa
  • Televisione

Come partecipare ai giochi della Rai: tutta la procedura seguire

Per partecipare ai giochi Rai ci sono svariate modalità. Proviamo a scoprire quali bisogna usare…

3 settimane fa
  • Musica

Gigi D’Alessio, buon sangue non mente: il figlio piccolo già copia il padre (VIDEO)

Gigi D'Alessio ha postato un curioso video che ha come protagonista il piccolo Francesco, suo…

3 settimane fa
  • Cinema

Robert Downey Jr. torna al cinema con un nuovo film: i primi dettagli

Robert Downey Jr. è pronto a tornare in un film con il ruolo da protagonista.…

3 settimane fa
  • News

Consigli e soluzioni per tenere in ordine i giochi dei piccoli in casa: occhio a queste idee da non perdere

Come far fronte al disordine dei giochi e tenerli in ordine in casa, anche per…

2 mesi fa