Emanuela Setti Carraro moglie Carlo Alberto dalla Chiesa: un grande coraggio

Emanuela Setti Carraro è stata la seconda moglie Carlo Alberto dalla Chiesa, volto importante nella storia del nostro paese per la lotta contro la mafia.

Carlo Alberto dalla Chiesa e la moglie Emanuela
Carlo Alberto dalla Chiesa e la moglie Emanuela

Si chiamava Emanuela Setti Carraro la seconda moglie del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, che morì tragicamente insieme a lui.

Il generale Dalla Chiesa è un pezzo importante della storia del nostro paese proprio perché si impegnò duramente per sconfiggere il terrorismo e la mafia.

L’uomo fu un grande protagonista nello scontro contro le Brigate Rosse, a cui si oppose duramente, e di cui svolse indagini importantissime.

Grazie al suo incredibile talento e impegno in campo lavorativo fu nominato nel 1982 come prefetto di Palermo e scelto per contrastare Cosa Nostra.

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In poco tempo cercò di indagare e ricostruì l’organigramma che mostrare le famiglie più importanti di Palermo che facevano capo alla mafia.

Probabilmente però il suo grande impegno non piacque ai mafiosi e infatti l’uomo morì in seguito ad un attentato dove scomparve anche la moglie.

Emanuela Setti Carraro, un matrimonio lampo

Carlo Alberto dalla Chiesa e la moglie Emanuela
Carlo Alberto dalla Chiesa e la moglie Emanuela

Emanuela Setti Carraro è stata la seconda moglie del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, con cui si sposò nel 1982.

Purtroppo a quanto pare il loro matrimonio durò davvero pochissimo e infatti i due si sposarono solo 54 giorni prima che si compiesse il loro tragico destino.

La donna è stata una coraggiosa infermiera italiana, che mostrò subito la sua indole forte decidendo di sposare il generale, pur sapendo di poter andare incontro a vari rischi.

Fra moglie e marito c’era una grande differenza di età, ben 30 anni, ma nemmeno questo impedì alla donna di scegliere come uomo per la vita Dalla Chiesa.

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Purtroppo la sera del venerdì 3 settembre 1982 i due furono affiancati mentre si trovavano nella loro autovettura da una BMW dal quale partirono delle raffiche di kalashnikov, che in poco tempo trucidarono entrambi, come riportato dal Il Fatto quotidiano e molti altri giornali.

Dietro la loro automobile c’era quella di Domenico Russo, l’agente che faceva da scorta al generale Dalla Chiesa, che fu anch’essa accostata da una motocicletta dal quale partirono colpi che lo raggiunsero e lo ferirono in modo molto grave.

Quest’ultimo però non morì sul colpo ma dopo 12 giorni di agonia in ospedale, ennesima vittima della mafia.

Andrà in onda questa sera su Canale 5 la fiction Il generale Dalla Chiesa, che riprende da vicino le vicende che riguardano la vita di questo importante personaggio.

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