Alfredo Rapetti “Cheope” è il figlio di Mogol che ha deciso di seguire le orme del padre diventando un paroliere famosissimo nella musica, ma non solo.
E’ uno dei talenti più cristallini della musica italiana. Ama stare in disparte, come il padre, un vero e proprio amplificatore del talento degli altri, in grado di dare un peso specifico ad ogni parola che pensa, che scrive. Nella musica così come nella pittura. Alfredo Rapetti, in arte Cheope, è il figlio di Mogol, un uomo che già di per sé ha scritto delle pagine a dir poco straordinarie della musica italiana.
Il figlio, che oggi ha 58 anni, ha tuttavia deciso, artisticamente parlando, di seguire le sue orme ma allo stesso tempo di non prendere il suo “nome”, di seguire la propria strada. La sua collezione di dischi d’oro e di platino è immensa, così come il suo apprezzamento dal punto di vista professionale è enorme.
Ecco alcune delle hit che ha scritto negli ultimi anni: vi basta soltanto questa piccola manciata di canzoni per farvi capire il suo peso specifico all’interno della discografia italiana moderna ed attuale.
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Alfredo Rapetti figlio Mogol: le canzoni più famose di Cheope
Sono davvero tantissime le canzoni che portano, in parte quantomeno, la sua firma. Negli ultimi anni, infatti, la sua penna è stata, dietro le quinte, affiancata a quella di Federica Abbate e Davide Petrella (Tropico), altri due veri e propri hitmaker come lui.
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Ecco alcune delle hit più importanti e famose che ha scritto Cheope soltanto negli ultimi anni:
Il diario degli errori (Michele Bravi), La vita breve dei coriandoli (Michele Bravi), Karaoke (Alessandra Amoroso e Boomdabash), L’amore eternit (Fedez e Noemi), Resta in ascolto (Laura Pausini), Il mio sbaglio più grande (Laura Pausini), Battito animale (Raf), il chitarrista (Ivan Graziani) e tantissime altre.