Hitler e Mussolini sono due figure storiche importanti legate ad una delle pagine di vita più buie della storia globale, la Seconda guerra mondiale.
Fra Hitler e Mussolini si creò prima dell’inizio della Seconda Guerra Mondiale un legame molto stretto, ma anche pieno di contraddizioni.
Quando Hitler conobbe il Duce non era ancora un uomo con grande potere al contrario del suo collega italiano, che era un personaggio di spicco è dotato di un forte successo economico e militare.
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Da subito nacque nei confronti di Mussolini la volontà di stringere un’amicizia, di avvicinarsi a quello che fu l’uomo che aveva portato l’Italia allo splendore trasformando la democrazia in un regime totalitario.
Fu per la prima volta in piazza San Marco, davanti a una folla gremita di camicie nere, che Mussolini fece il suo primo discorso in onore di Hitler.
La grande sete di potere del Duce lo portò a spingersi con alla conquista della Libia, mentre nello stesso momento in Germania il Fuhrer diramava le prime leggi razziali nei confronti degli ebrei.
Hitler infatti si era trasformato in un uomo molto più ambizioso e forte rispetto a prima, che spingeva verso la supremazia del popolo tedesco.
L’amicizia tra i due politici continuò e anzi il Fuhrer cerò sempre di più l’appoggio del Duce, che a sua volta decise di assecondarlo.
A poco a poco però qualcosa mutò nel rapporto tra Hitler e Mussolini, quando man mano che aumenta il potere del primo, l’Italia diventa invece uno stato vassallo del Reich.
Quando si entra in guerra i due sono ancora uniti, ma i successi tedeschi superano di netto quelli italiani e Mussolini sente di non voler essere di meno rispetto a Hitler.
Per il Duce però presto le cose non vanno bene, mentre il suo collega con la sua potente industria bellica macina conquiste sempre di più e si dedica allo sterminio del popolo ebreo.
Nel settembre del 1939 però inizia per entrambi una fase di declino, quando il mondo intero si rende conto della brutalità di Hitler, e decide finalmente di reagire.
Tra i due grandi politici il rapporto si sbriciola e ben presto arriva il loro tragico epilogo, ormai braccati dai nemici, spingendo Hitler al suicidio con un colpo di pistola, mentre il Duce fu fucilato a Villa Belmonte, sul lago di Como.
Questa sera alle 21.20 in onda su Rai 3 il documentario La Grande Storia che ripercorrerà gli anni che hanno preceduto lo scoppio della Seconda guerra mondiale.
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