Michele Misseri omicidio Avetrana: che fine ha fatto il contadino?

Michele Misseri è stato uno delle figure più oscure e misteriose del caso dell’omicidio di Avetrana. Ma che fine ha fatto il contadino?

Michele Misseri

L’omicidio di Avetrana, avvenuto nel 2010, è senza alcun dubbio uno dei casi di cronaca più misteriosi. Tra i protagonisti di questa vicenda critica c’è sempre stato Michele Misseri, zio della vittima Sarah Scazzi. L’uomo, che di professione ha sempre fatto il contadino, è stato condannato a 8 anni di carcere e per di più è stato accusato di calunnia e diffamazione ai danni della criminologa Roberta Bruzzone e dell’avvocato Daniele Galoppa. Ma qual è il suo ruolo nell’assassinio?

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Michele Misseri, che fine ha fatto lo zio di Sarah Scazzi?

Misseri in questo momento sta scontando la sua pena in carcera. Un po’ di tempo fa ha comunque scritto una lettera dal carcere, che è stata indirizzata a Monica Arcadio, membro dello staff di ‘Pomeriggio 5’. Tra le righe il contadino di Avetrana si è definito colpevole dell’omicidio. Queste le sue parole: “Non sto bene con la mia coscienza. Ho sempre detto che io sono il vero colpevole, non Sabrina e nemmeno Cosima o mio fratello Carmine. Ho visto l’intervista che hanno fatto dal carcere di Taranto, quello che hanno detto è tutto vero“.

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A rispondere a questa missiva è stata però Concetta, la mamma di Sarah, che ancora non ha perdonato i protagonisti dell’assassinio. “Dopo tanti anni questo è il primo contatto con Michele. Appena ho ricevuto la lettera, non mi sembrava vero. Ho pensato che i giorni che stava trascorrendo in prigione forse lo stavano facendo riflettere sull’accaduto. Ho creduto che in un momento di ripensamento avesse deciso di tirar fuori tutta la verità. Leggendola sono rimasta delusa e amareggiata, più di prima“. Insomma, una vicenda dai contorni ancora molto delicati.

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