Mike Tyyson continua sempre a far parlare di sè. A far discutere stavolta è il suo inconro su Tyson Fury. Ecco cosa ne pensa Dilian Whyte.
Mike Tyson è senza alcun dubbio uno dei personaggi più eccentrici del mondo dello sport. Ed è proprio sulla base di questa sua caratteristica principale che può essere capita la sua ultima, e forse anche un po’ folle trovata. Il riferimento è all’incontro di pugilato con Tyson Fury. Un match che potrebbe far letteralmente impazzire gli amanti del pugilato, ma che potrebbe mettere a serio rischio il 53enne.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE -> Lutto nel mondo dello sport: è morto un campione olimpico
Dilian Whyte, il suo pensiero su Mike Tyson
A essere preoccupato è soprattutto il pugile inglese Dilian Whyte. Queste le sue parole, rilasciate ai microfoni di ‘Talk Sport’: “È una cosa sciocca. Mike Tyson potrebbe morire sul ring. Si sta parlando di un combattimento tra un uomo di 31 anni e uno di 53. Io dico che è una roba che non ha senso e che non dovrebbe essere incoraggiata“. Insomma, un timore vero quello del britannico, che teme per l’incolumità del buon Mike. Il suo sembra essere un vero e proprio avvertimento.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE -> Lutto nel mondo dello sport: è morto un allenatore amatissimo
“Cosa succederebbe se morisse sul ring? Abbiamo già buttato molto fango su questo sport. Va bene guardare qualcuno che faccia un video di un paio di minuti su Instagram, ma tornare e combattere 12 round è un po’ diverso. A quell’età la tua mente ti dice una cosa e il corpo ne fa un’altra. Cosa vorrei dirgli? Sei una leggenda, una leggenda vivente. Resta così. Ma c’è anche da dire che non conosciamo la situazione economica delle persone, non sappiamo cosa stiano facendo o cosa abbiano fatto in passato. Forse ha voglia di mettersi alla prova ancora una volta, ma ci sono tanti altri modi più facili che tornare e combattere con giovani affermati. Potrebbe farsi male seriamente ed è questa è la mia più grande preoccupazione”: Whyte ha voluto davvero provare a convincerlo a lasciar perdere.