Chi è Veronica Yoko Plebani? Dalla malattia alle Paraolimpiadi, la vita della campionessa

Veronica Yoko Plebani è una campionessa paraolimpica italiana che ha saputo trasformare la sua malattia in un’opportunità per dimostrare la sua forza.

Veronica Yoko Plebani
Veronica Yoko Plebani

Veronica Yoko Plebani nasce nel 1996 a Gavardo, in provincia di Brescia e dimostra subito una certa propensione per lo sport, che inizia a praticare appassionandosi alla danza, alla ginnastica artistica, l’atletica e lo snowboard.

Nel 2011, quando Veronica ha solamente 15 anni, contrae una forma aggressiva di meningite batterica fulminante; la malattia le causa la perdita delle falangi della mani e dei piedi, oltre a diverse cicatrici su tutto il corpo.

Un duro colpo per la ragazza che tuttavia, reagisce subito dimostrando una grande forza e un grande coraggio: 7 mesi dopo la sua guarigione e dimissioni dall’ospedale, partecipa alla 5km che si svolge prima della Maratona di New York, tagliando il traguardo.

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Veronica Yoko Plebani, campionessa paraolimpica

Veronica Yoko Plebani
Veronica Yoko Plebani

La ragazza, da quel momento, non si ferma più e inizia a sperimentare vari sport, eccellendo soprattutto nello snowboard e nel canottaggio. Vince la medaglia d’oro, nel 2013 e nel 2014, ai campionati mondiali di paracanoa e partecipa ai Giochi Paraolimpici invernali di Sochi, gareggiando nella disciplina del cross-snowboard.

Dopo molte altre vittorie nella paracanoa, nel 2016 Veronica Yoko Plebani, approda ai Giochi Paraolimpici estivi di Rio, dove si classifica sesta. Negli ultimi anni l’atleta si è specializzata anche nella disciplina del paratriathlon, partecipando ai campionati mondiali e vincendo varie medaglie tra il 2017 e il 2018.

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Veronica è un vero esempio di forza e tenacia; la ragazza è molto attiva sui social, dove pubblica diverse foto che raccontano la sua quotidianità.

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Spesso mi ritrovo a parlare di bellezza, di bellezza diversa, di altra bellezza, di normalizzazione della bellezza e così via. Devo ammettere che mi sento molto combattuta trattando questo argomento perché da un lato sento che continuare a parlare di bellezza sia come alimentare un sistema valutativo sbagliato. Dall’altra parte penso che sia doveroso parlare di bellezza nei suoi aspetti più complessi, diversi e unici. Dico doveroso perché in un “mondo” dove anche i social media influiscono notevolmente sul modo in cui vediamo e percepiamo il nostro corpo, continuare a ribadire quanto la bellezza non sia qualcosa di stabile, finito e perfetto sia appunto un compito doveroso e necessario. Quindi vorrei dirvi di non lasciarvi definire da degli standard o da dei modelli, smettete di seguire chi non porta valore e ispirazione al vostro percorso. La bellezza è il mondo intero, nella sua diversificazione. Grazie a @giovannifilippi_ per questa foto fortissima 💙

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Accanto alle immagini della sua vita da ragazza di 24enne, troviamo molti scatti che mostrano i suoi allenamenti e le molteplici attività sportive in cui si cimenta, tra cui il nuoto e ciclismo.

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