Ginevra vittima Valentino Talluto: la storia e il racconto di una delle tante ragazze contagiata da colui che è stato rinominato l’untore di Roma.
L’untore di Roma. Questo è il modo in cui è stato definito Valentino Talluto. L’uomo, condannato a ben 27 anni di carcere dopo un lungo e travagliato processo, ha contagiato 57 ragazze di Hiv. Una storia delicata, tragica e che sarà trattata da ‘Un giorno in Pretura’, la trasmissione che affronta dettagliatamente casi di cronaca come questo, tra cui si può ricordare quello dell‘omicidio di Gloria Rosboch.
Ginevra vittima Valentino Talluto: il caso a ‘Un giorno in pretura’
Tra le tante vittime c’è anche una ragazza di nome Ginevra. Quest’ultima conosce Talluto in un bar di Acilia, perché ha accompagnato un’amica che sarebbe dovuta uscire con lui. “Il giorno dopo lui sarebbe dovuto andare in vacanza con Martina. Al ritorno dalla sua vacanza mi ha ricontattato e abbiamo cominciato a frequentarci da soli. Pensavo che ci fossimo messi insieme. Uscivamo, ci baciavamo e poi abbiamo avuto rapporti. Mi aveva detto che, durante la vacanza, con Martina era finita“, questo il suo racconto.
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Ginevra però scopre fin troppo presto che Valentino è un bugiardo. Infatti trova chat, messaggi scambiati con varie donne sul suo profilo Facebook, anche piuttosto espliciti. La scoperta di avere l’Hiv avviene grazie a Martina, L’amica infatti le racconta che lui è sieropositivo. “Mi sento accettata dalla mia famiglia, ma dentro di me non mi metto in condizione di conoscere qualche altra persona“, questa la sua confessione. Una delle tante vittime dell’untore di Roma, che sta pagando ancora oggi a caro prezzo l’averlo conosciuto e l’essersi, quantomeno inizialmente, fidata della persona sbagliata. Una vicenda che ‘Un giorno in Pretura‘, in onda stasera su Rai Tre, ripercorrerà passo dopo passo.