L’uomo di 450 kg, Vite al limite: Keith Martin come sta oggi?

Keith Martin sarà il protagonista della puntata odierna di ‘Vite al Limite’. Ma qual è la storia di colui che è stato ribattezzato l’uomo di 450 kg?

Keith Martin

Oggi su Real Time torna l’appuntamento con ‘Vite al limite’, uno dei programmi più seguiti e amati. Tra i protagonisti oggi ci sarà Keith Martin, colui che è stato uno dei pazienti più difficili e complicati per il dottor Nowzaradan. Costui è stato infatti definito l’uomo più grasso del mondo. L’uomo, dopo anni relegato nella sua casa di Londra e impossibilitato a uscire, ha deciso di cambiare vita, sottoponendosi pertanto a un’operazione di bendaggio gastrico per perdere più peso possibile. Ma qual è stato il suo destino?

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE -> Milla Clark Vite Al Limite come sta oggi? Un cambiamento impressionante

Keith Martin, come sta l’uomo di 450 kg?

l'uomo di 450 kg morto
l’uomo di 450 kg morto

Purtroppo il londinese, come accaduto a molti protagonisti di questa trasmissione, non ce l’ha fatta. L’operazione in questione è perfettamente riuscita, portandolo a perdere più di 100 chili e permettendogli di tornare a camminare. A complicare le sue condizioni è stata una polmonite e le complicazioni sorte e nate a causa di quest’ultima. L’uomo è deceduto all’età di 44 anni e il suo decesso è arrivato otto mesi dopo il citato intervento, proprio quando l’uomo iniziava un percorso che l’avrebbe reso più magro e più sano. Insomma, le sue aspettative di vita erano destinate a salire.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE -> Sean Milliken Vite al limite: una tragica fine a soli 29 anni

È stato il fisico di Keith Martin che non è riuscito a fronteggiare la malattia. Davvero una vera e propria sfortuna per lui. D’altronde lo stesso medico, dopo il suo decesso, ha dichiarato che, se fosse rimasto in vita, avrebbe senz’altro perso tanto altro peso, tornando a camminare e vivere una vita assolutamente normale. Un destino davvero beffardo, la cui storia sarà ricostruita nella punta odierna di ‘Vite al limite’.

Gestione cookie