Il Delitto di Lorys Stival è uno dei casi italiani di cronaca più bui: accusata dell’infanticidio la mamma Veronica Panarello: come sono andati i fatti?
Il delitto dei piccolo Lorys Stival è avvenuto il 29 novembre 2014 presso Santa Croce Camerina, un piccolo comune in provincia di Ragusa. Lorys aveva 8 anni, era nato nel 2006, ed è stato ucciso di mattina, tra le 8.30 e le 10.00.
Quel giorno, verso le 13.00 Veronica Panarello si reca al commissariato e denuncia la scomparsa del figlio Lorys: afferma di averlo accompagnato a scuola la mattina, ma all’uscita le maestre dichiarano di non aver visto il bambino per tutto il giorno.
Partono le ricerche del piccolo, ma verso le 16,00 viene ritrovato il cadavere di Lorys Stival, gettato in un canalone nella periferia del paese.
Delitto Lorys Stival: le diverse versioni di Veronica Panarello
In seguito alla scoperta del corpo la mamma del bambino viene interrogata in Procura e viene tratta in arresto per omicidio e occultamento del cadavere. L’autopsia sul corpo del piccolo Lorys ha confermato che il bambino è morto nella mattina del 29 novembre per strangolamento. Le successive indagini hanno rilevato che è stato strozzato da alcune fascette di plastica, di proprietà di Veronica Panarello.
La donna ha fatto dichiarazioni contrastanti: inizialmente ha confessato, raccontando che il movente dell’omicidio sarebbe stato un capriccio di Lorys che non voleva andare a scuola. Successivamente, nel 2015, la Panarello ha dato un’altra versione dei fatti, raccontando che il bambino si sarebbe strozzato da solo con le fascette, in casa, mentre lei era in un’altra stanza. La donna ha detto di non aver fatto in tempo a soccorrerlo e poi di aver gettato il cadavere nel canale per paura della reazione del marito Davide Stival.
L’ultima versione del caso di Veronica Panarello risale al 2016, quando ha raccontato che ad uccidere Lorys sarebbe stato suo suocero, con il quale aveva una relazione. Il bambino avrebbe scoperto la loro storia e il nonno lo avrebbe ucciso per questo, strangolandolo. L’uomo ha negato ogni accusa, minacciando la donna di querela per calunnie.
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L’esito del processo sul delitto del piccolo Stival
Il 17 ottobre 2016 ha avuto fine il processo con rito abbreviato e condizionato da perizia psichiatrica per Veronica Panarello, che è stata condannata a 30 anni di reclusione per l’omicidio di Lorys. Il tribunale ha istituito anche un risarcimento di 350 mila euro al marito e 100 mila euro a ciascuno dei suoceri. La sentenza è stata confermata dalla Corte d’assise di Catania nel 2018 e dalla Corte Suprema di Cassazione nel 2019.