Mickey Rourke non si fa fermare dalla malattia

Si è continuati a girare senza sosta le riprese dell’ultimo film che vede come protagonista l’attore Mickey Rourke, Warhunt, nonostante la malattia.

Mickey Rourke
Mickey Rourke (Fonte: Getty Images)

L’attuale pandemia globale non ha fermato le riprese del film Warhunt, che vede tra i protagonisti l’attore Mickey Rourke.

Si tratta infatti della prima pellicola interamente girata durante questo periodo così difficile in cui si ha a che fare con la malattia.

La scelta è stata quella di proseguire con i lavori, adottando tutti i sistemi di sicurezza che prevedono l’uso di mascherine e guanti.

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Ciò è avvenuto a Riga, seguendo dunque i dettami del governo lettone, che hanno imposto tra le altre cose anche controlli della temperatura due volte al giorno, il rispetto del distanziamento sociale e la frequente sanificazione di tutta l’attrezzatura.

Una scelta dunque non semplice, ma che è dettata dalla voglia di non fermarsi e farsi ostacolare da un nemico invisibile che colpisce silenzioso.

L’attore Rourke ha dunque continuato il suo lavoro, non fermandosi un momento e ha sottolineato la grandiosità di tutte le persone che hanno partecipato alla realizzazione di questo film.

Mickey Rourke, le ripresa in piena pandemia

Mickey Rourke
Mickey Rourke (Fonte: Getty Images)

L’attore Mickey Rourke ha dato prova del suo straordinario talento e della grande professionalità cimentandosi in una nuova visione e versione nel suo lavoro, avendo a che fare con l’attuale pandemia.

Lavorare in determinate condizioni non deve essere stato semplice, ma ciò non ha scoraggiato il divo di Hollywood.

L’uomo è riuscito ad accettare il lavoro e volare a Riga prima che venissero bloccati tutti i voli.

Non è stato però facile riprogrammare in modo completamente diverso le riprese, cercando di rispettare tutte le norme igienico-sanitarie.

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Si è dovuto ricorrere anche all’uso di norme addizionali sul test, a cui gli attori e tutti i lavoranti si sono dovuti adattare.

È stato anche specificato che ad esempio per il trucco ogni attore aveva un suo set a disposizione, in modo tale che i truccatori potessero usare sempre gli effetti prodotti su una determinata una persona.

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