Franco Califano depressione, come è morto Il Maestro?

Franco Califano ha sofferto a lungo di depressione, ma come è morto Il Maestro? Storia lunga quella dell’artista che ha dovuto soffrire molto e che ha amato la vita fino all’ultimo.

Franco Califano (Getty Images)

Disse che si sarebbe accorto di essere vecchio solo cinque minuti prima di morire. Perse la vita il 30 marzo del 2013 per arresto cardiaco nella sua villa di Acilia dopo aver lottato a lungo con una malattia. Il suo funerale fu celebrato il primo aprile dello stesso anno con la camera ardente allestita in Campidoglio dove arrivarono molti vip tra cui Fiorello e Maurizio Mattioli. Tra le sue volontà ci fu quella di essere sepolto nel cimitero di Ardea vicino al fratello Guido morto nel 1994 e il figlio dello stesso morto nello stesso anno ad appena 26 anni.

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Franco Califano depressione, un male delle persone sensibili

Franco Califano
Franco Califano (Getty Images)

Gli attacchi di panico e la depressione attaccarono Franco Califano che come molti visse una vita molto particolare perché persona dalla grandissima sensibilità come dimostrano molti suoi indimenticabili brani. Aveva lottato fino all’ultimo con un brutto male, ma non si era mai arreso tanto che il 18 marzo, 12 giorni prima della dipartita, aveva cantato al Teatro Sistina di Roma.

Sulla sua tomba chiese di scrivere “Non escludo il ritorno dallo splendido brano che aveva portato al Festival di Sanremo diversi anni prima. Sarà interessante vedere se si parlerà anche delle sue difficoltà e dei dolori di una vita non sempre facilissima. L’uomo sarà protagonista di Grazie dei Fiori su Rai 3 a partire dalle 23.20. Personaggio di grande spessore e in grado di regalare emozioni ha sempre dimostrato di avere cuore. Come riportato da Repubblica il suo medico personale Alberto Armellini sottolineò: “Insieme a mio fratello per anni sono stato il suo medico. Non è vero che Franco Califano è morto per una lunga malattia. Sabato sera doveva venire a casa mia perché mia moglie gli aveva preparato una cena greca. Poi con tutti gli altri amici, circa quindici, stavamo progettando un viaggio in Polinesia da fare non appena avrebbe terminato le sue serate”. Proprio queste parole infittivano il mistero sulla lunga malattia di cui tutti parlavano.

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