Luciana Littizzetto, il consiglio è particolare: la reazione dei fan

Luciana Littizzetto ha voluto dare un consiglio particolare ai suoi follower che hanno reagito con entusiasmo alla proposta della nota comica.

La quarantena di Luciana Littizzetto in un certo senso dura da inizio anno, la comica, infatti, è rimasta vittima di un incidente che l’ha costretta a sottoporsi a un’operazione a inizio 2020 per opera del dottor Enrico Buttafarro.

Da allora ha affrontato una lunga riabilitazione e non è tornata a Che tempo che fa, tuttavia è sempre stata presente in collegamento, così da non far sentire troppo la sua mancanza ai fan e non mancando di stuzzicare Fabio Fazio con messaggi scritti direttamente sul suo gesso. Si può quindi dire una vera esperta nell’intrattenimento casalingo e proprio per questi i fan hanno accolto di buon grado il suo consiglio.

Luciana Littizzetto, consiglio particolare

Il consiglio particolare di Luciana Littizzetto riguarda la lettura, il libro che ha voluto presentare ai suoi numerosi follower è di Neri Pozzi e si intitola La guerra di Mattie. La presentazione di Luciana è davvero accorata, la comica inizia il suo post scrivendo: “Ti innamori subito di Mattie.”

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Stando al racconto di Luciana Littizzetto il libro di Neri Pozzi racconta di Mattie, una donna del 1928 molto avanti per il suo tempo. La comica e conduttrice la descrive come: “Indomita, controcorrente, non si rassegna, ha sempre lottato per i diritti delle donne, si ostina a far scintille perché vuole essere una polveriera e non una candela.”

Una presentazione davvero entusiasta quella di Luciana Littizzetto che non può non coinvolgere i suoi fan, ormai appassionati dalla storia e pronti all’acquisto del libro.

L’attacco ad Attilio Fontana

“Cosa avete nel cervello? Le mandorle come nelle colombe?” ha detto Luciana Littizzetto nel corso dell’ultima puntata di Che tempo che fa scagliandosi contro Attilio Fontana.

Il governatore della Regione Lombardia è colpevole di aver detto “Da domani mascherine obbligatorie” senza aver prima controllato se nelle farmacie fossero presenti. Tuttavia tutto è bene quel che finisce bene, stando a Libero, infatti, ai sindaci della regione sono state consegnate ai sindaci.