Pino Scotto, intervistato da Rolling Stone, non ha risparmiato critiche ai suoi colleghi: nel mirino Alessandra Amoroso, criticata duramente.
Pino Scotto, noto per le sue critiche e il linguaggio colorito, si è lasciato andare a commenti piuttosto forti, nei confronti di alcuni nomi noti della musica italiana. Nel mirino Alessandra Amoroso ma non solo, anche la sua amica Emma Marrone.
Intervistato da Rolling Stone in occasione dell’uscita del suo nuovo album Dog Eat Dog, Scotto ha iniziato a parlare dei suoi “colleghi” senza peli sulla lingua. Il cantante è noto anche per il suo programma su Rock tv, Database, oltre che per essere l’ex frontman di Vanadium.
Durante l’intervista con il giornalista Gaspare Baglio, Pino Scotto ha commentato duramente il talento di Alessandra Amoroso, definendola addirittura “stonata”.
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Scotto contro l’Amoroso: “Un’imitazione”
Parole forti quelle del rocker, che ha dimostrato chiaramente di non apprezzare molti degli artisti italiani maistream del periodo, come Tommaso Paradiso, del quale pensa copi le melodie di Fred Bongusto, composte 40 anni fa: “Non c’è niente di nuovo. Lo chiamano indie, ma è solo un pop di me***, squallido, triste” ha detto Pino. Anche Achille Lauro non è un personaggio di suo gusto: “Quello che coi vestiti fa concorrenza a Malgioglio? Secondo me è il più grande bluff, la cosa più squallida venuta fuori insieme a Tommaso Paradiso” ha affermato il cantante.
Davvero una serie di commenti senza peli sulla lingua, ai quali non sono sfuggite anche due colleghe e amiche molto giovani, Alessandra Amoroso e Emma Marrone. Sulla prima, Scotto ha dichiarato che, secondo lui, sarebbe un’imitazione mal riuscita di Laura Pausini, oltretutto anche stonata. Non è andata di certo meglio alla sua amica, del quale ha detto: “Emma Marrone sembra la Gianna Nannini con la diarrea quando urla“.
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Pino Scotto non ha risparmiato nemmeno alcune “colonne” della musica italiana come Vasco Rossi e Ligabue, secondo la sua opinione, molto lontani dal mondo del rock: “ll rock è una cosa completamente diversa. Fra un po’ Ramazzotti mette la chitarra distorta in un pezzo – che poi è sempre quello, perché scrive la stessa canzone da 40 anni – e diranno che si è messo a fare rock”. Aggiunge anche una buona parola su Marco Mengoni, secondo lui, un imitatore di Alex Baroni.