Due Fratelli, film d’avventura con la regia di Jean-Jacques Annaud, con Guy Pearce, FRANCIA – UK, 2004, durata 1h e 49′.
Due fratelli, questa sera 20 marzo 2020 in onda su TV 2000 (Canale 28), è un film d’avventura targato Disney, con la regia di Jean-Jacques Annaud. Cast: Guy Pearce, Jean-Claude Dreyfus, Philippine Leroy-Beaulieu, Freddie Highmore, Oanh Nguyen, Moussa Maaskri, Vincent Scarito, Maï Anh Lê, Stéphanie Lagarde, Jaran Phetjareon, Bernard Flavien, Nozha Khouadra, Bo Gaultier De Kermoal, Annop Varapanya, Somjin Chimwong, Jerry Hoh, Caroline Wildi, Thavirap Tantiwongse, Sakhorn Pring, Delphine Kassem, Juliet Howland, Teerawat Mulvilai, David Gant, Alan Fairairn.
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Due Fratelli, la trama del film
Il film è ambientato negli anni venti, tra le rovine dei templi di Angkor, dove due tigri dal carattere profondamente diverso, una timida ed impaurita, l’altra coraggiosa ed impavida, vedono la luce sotto l’egida dei loro genitori. Tuttavia, nel loro cammino incontreranno un cacciatore, Aidan McRory, un uomo rispettoso della natura che attraversa un periodo di crisi, questo incontro cambierà per sempre la vita dei due cuccioli, che verranno separate e destinate a sorti diverse: una dovrà esibirsi in un circo, l’altra finisce in un’arena in cui dovrà combattere con altre tigri. A distanza di tempo però i due fratelli si incontreranno di nuovo, ma questa volta dovranno combattere l’uno contro l’altro.
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La recensione del film
Dopo “L’orso”, Jean-Jacques Annaud si cimenta nuovamente con degli animali ed è capace di farli recitare in un film strappalacrime. La pellicola ha una trama piuttosto semplice, ma nonostante questo dà degli spunti di riflessione molto intensi: vedere come la crudeltà dell’uomo incide sulla vita di questi due tenerissimi cuccioli fa comprendere la totale mancanza di rispetto che la nostra specie ha nei confronti della natura. La storia è ricca di emozioni date dalla tenerezza delle due tigri e dalla purezza di un bambino, nonché dal cacciatore che rinnega il suo passato, è un film per famiglie, dove è facile che possa scappare qualche lacrima.
