Adriano Olivetti morte, come è avvenuta? Il mistero rimane

Adriano Olivetti rivive grazie al film in onda questa sera, interpretato da Luca Zingaretti e Stefania Rocca, in prima serata su Rai Uno.

Adriano Olivetti

La fiction per la regia di Michele Soavi, dal titolo: Adriano Olivetti-la forza di un sogno, racconta la storia dell’industriale che capì fin da subito che per far lavorare meglio gli operai, bisognava renderli soddisfatti.

Il suo lavoro e ingegno, ha portato la sua azienda verso la produzione della macchina da scrivere, poi diventata famosa in tutto il mondo e di un calcolatore elettrico, tutto italiano.

Adriano Olivetti, il mistero della sua morte

Adriano Olivetti era nato a Ivrea da un padre di origini ebraiche, la sua non fu una vita facile, fin dall’inizio. Ma nonostante le tante difficoltà, oltre che al lavoro, l’imprenditore si dedicava anche alla cultura, cosi come alla politica.

Ancora oggi, però resta il mistero davanti la sua morte, Olivetti è morto improvvisamente nel febbraio del 1960, quando a bordo del treno che lo stava per condurre a Losanna, fu colto da un’emorragia celebrale. Inutili i tentativi dei soccorsi.

Sul suo corpo non fu fatta l’autopsia, questo negli anni, rese ancora più valida l’ipotesi di un complotto che favoriva la lobby statunitense. Infatti qualche tempo dopo, durante dell indagine eseguite dalla CIA, si scopri che l’imprenditore era stato sottoposto a delle indagini, proprio da parte dell’intelligence statunitense.

Per la sua morte, la città di Ivrea rinuncio alle festività legate al Carnevale, annullando l’evento, fatto che avvenne di rado in passato.

Quando l’industriale morì, la sua azienda, che era stata del padre, prima di lui, contava il maggior numero di presenze sui mercati internazionali.

Argia Renda

 

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