Luigi XVI, consorte di Maria Antonietta: nozze non consumate per ben 7 anni

Maria Antonietta si unì in matrimonio con Luigi XVI nel 1770. Le nozze furono decise dalla madre di lei, una manovra politica per rafforzare i rapporti con la Francia.

luigi xvi

Stasera in prima serata su Rai1 si rinnova l’appuntamento con Ulisse – Il piacere della scoperta, il programma di Alberto Angela dedicato all’arte e alla cultura. Questa nuova puntata vede protagonista un grande personaggio storico: Maria Antonietta, l’ultima regina di Francia.

Leggi anche –> Alberto Angela: Laurea ad Honorem in Archeologia al conduttore di Ulisse

Luigi XVI e Maria Antonietta

Il matrimonio tra i due fu piuttosto tranquillo ed è caratterizzato da una diceria, secondo cui non fu consumato per i primi sette anni. Luigi XVI e Maria Antonietta furono oggetto di cattiverie e pettegolezzi da parte di tutta la corte di Versailles, per questo e per altri motivi. Ad esempio, i divertimenti costosi e sciocchi con cui la regina si dilettava, per sfuggire alla sua piatta vita coniugale e alle sofferenze del matrimonio, alla sua esistenza fatta di frustrazione e solitudine. Luigi XVI era un uomo debole, che non sapeva in alcun modo dirle di no, la assecondava in tutto. E la sua debolezza riguardava non solo la sfera privata ma anche quella politica, dove era assolutamente incapace di prendere decisioni da solo e di avere polso fermo.

Si è parlato anche di numerosi amanti avuti dalla regina, sia uomini sia donne. L’unica relazione che secondo gli storici pare quasi certa è però quella con il conte svedese Hans Axel von Fersen, figlio di un importante diplomatico svedese.

I due si erano conosciuti quando erano diciottenni e si ritrovarono diversi anni dopo. Lui frequentò molte donne, aveva in ballo diversi matrimoni di convenienza ma a sua sorella scrisse che non si sarebbe mai sposato, perché non avrebbe mai potuto avere la sola donna che realmente desiderava, Maria Antonietta.

Luigi fu do condannato a morte e ghigliottinato il 21 gennaio 1793, diversi mesi dopo sarebbe toccato anche alla sua consorte.

 

Gestione cookie