The Staircase è la serie documentaristica sull’omicidio di Kathleen Peterson e sul processo ai danni del marito Michael che ne seguì.
Tre serie per raccontare tutte le fasi processuali che portarono all’accusa di omicidio ai danni di Michael Peterson, ai quali viene imputata la moglie della moglie Kathleen.
The Staircase: chi ha ucciso Kathleen Peterson?
Il documentario, seppur non prende formalmente posizione in merito alla vicenda è trattato dal punto di vista dell’accusa.
Kathleen Peterson perse la vita in circostanze sospette il 9 dicembre 2001, il marito durante una sospetta chiamata ai soccorsi si mostrò fin troppo tranquillo di quello che stava accadendo alla moglie.
Nel corso della chiamata al 991 pronunciò l’inquietante frase “respira ancora”, come se sapesse che di li a poco avrebbe smesso di farlo per sempre.
Kathleen fu trovata riversa al suolo, morta in una pozza di sangue dopo circa due ore di agonia.
Il marito riferirà che la donna aveva ingerito un coktail di valium e alcool e che per questo era inciampata delle scale.
Una circostanza smentita dall’autopsia: a uccidere Kathleen – anche se non tutti concordano con questa versione – fu un oggetto contundente, in particola un attizzatoio da cammino.
Della tragica morte della quarantottenne fu accusato Michael Peterson, suo marito che dovrà rispondere dell’accusa di omicidio.
Le fasi processuali saranno lunghe e tortuose e portano a una prima incarcerazione, interrotta dopo solo otto anni quando uno dei poliziotti assegnati al caso fu accusato di negligenza.
Le prove erano tuttavia sufficienti per riaprire il caso e Peterson accetta un patteggiamento per Alford Plea, ovvero pur dichiarandosi colpevole accetta comunque la condanna.
La condanna ricevuta nell’Aford Plea fu inferiore al periodo già scontato in carcere e Michela Peterson fu libero di uscire.