Elizabeth Ratliff vittima della furia di Michael Peterson? Il sospetto

Michael Peterson fu riconosciuto colpevole dell’omicidio della moglie Kathleen e in molti si chiedono se anche Elizabeth Ratliff fu una sua vittima. Il motivo vi sconvolgerà.

Elizabeth Ratliff vittima della furia di Michael Peterson

Elizabeth Ratliff era molto amica di Michael Peterson e durante un soggiorno della famiglia in Germania la donna morì in circostanze misteriose.

La sua morte venne archiviata come accidentale ma quando l’omicidio di Kathleen Peterson salì agli onori di cronaca fu un possibile non notare le somiglianze e non pensare al fatto che fu proprio Michael l’ultimo a vederla viva.

Elizabeth Ratfliff vittima di Michael Peterson

Era il 1985 quando Elizabeth Ratfliff fu trovata riversa al suolo in una pozza di sangue dalla tata dei suoi bambini.

La donna, proprio come Kathleen, fu rinvenuta ai piedi della scala con gravi lesioni alla testa.

Al tempo, della sua morte si occupò sia la polizia tedesca che la polizia militare americana. Un’autopsia permise di constatare che la donna morì per un’emorragia intra-cerebrale, dovuta -pare- alla malattia di Von Willebrand della quale si suppone soffrisse.

Stando al referto del medico legale fu l’emorragia a causare la morte e la successiva caduta della donna.

La sera prima della sua morte a cena a casa di Eliabeth furono invitata i Peterson e Michael si offrì di rimanere con lei per darle una mano a sistemare.

Lo scrittore americano fu l’ultimo a vederla viva, per questo prima del processo a suo carico per l’omicidio di Kathleen la salma imbalsamata della Ratliff fu riesumata.

Il patologo di Durham, lo stesso che eseguì l’autopsia sulla moglie di Peterson, fu incaricato di esaminare il corpo. L’esame autoptico portò a un ribalto del precedente verdetto e la morte di Elizabeth venne ritenuta un omicidio.

Tuttavia Peterson non fu mai processato o accusato formalmente dell’amorte dell’amica.

 

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