Alberto Stasi è stato riconosciuto come unico assassino di Chiara Poggi, la 26enne trovata morta nella sua casa a Garlasco. Ma chi è davvero? Scopriamolo
Alberto Stasi è il sospettato e unico assassino di Chiara Poggi, come stabilito dal giudice in udienza nel 2017.
Lui, studente in economia diventa così da semplice ragazzo di paese a assassino feroce di un’impiegata all’epoca 26enne.
Alberto stasi: un bravo ragazzo dalla personalità ambigua
Ma chi è davvero Alberto Stasi? Ripercorriamo dunque la vita e la personalità del ragazzo. All’epoca dei fatti, nel 2007, Alberto veniva dipinto come il classico “bravo ragazzo”.
Timido, chiuso dalla personalità introversa, da anni si vedeva con quella che sarà poi la sua vittima Chiara Poggi, all’epoca dei fatti laureata in Economia e impiegata. Il 13 agosto la tragedia: la ragazza viene ritrovata in casa morta, brutalmente assassinata. Il ritrovamento era stato fatto proprio dal fidanzato Alberto.
Il ragazzo è un tipo tranquillo che non ha mai causato disagi, tanto che la madre della vittima, alle prime accuse su di lui lo difende. Alberto Stasi diventa il sospettato numero uno dell’intera vicenda, ma non ci sono prove concrete a suo carico, quindi continua normalmente la sua vita. Figlio unico, si laurea in seguito in economia e commercio e intraprende persino una “conoscenza” con un’altra ragazza di nome Serena.
In seguito, l’accusa e il ritrovamento di materiale pornografico e pedopornografico nel suo computer, faranno per sempre crollare l’immagina da bravo ragazzo qual’era. La condanna del giudice avviene nel 2007.
Secondo l’accusa Stasi ha troppe incongruenze nel suo racconto e la sua versione non convince i giudici. Nel 2014 arrivano gli appelli e nel 2015 la successiva revisione della pena a 16 anni per omicidio volontario.
Alberto Stasi e la sua vita, oggi
Oggi il ragazzo si trova ancora al carcere di Bollate.
Lavora come centralinista e ha ottenuto un risarcimento di circa 9000 euro da Maria Grazia Montani, amministratrice della pagina Facebook “Delitto di Garlasco, giustizia per Chiara Poggi” per averlo insultato in continuazione mentre era ancora in corso il processo.
L’assassino oggi è un laureato e guadagna circa 1000 euro al mese. Si trova ancora in carcere e forse quando uscirà ad attenderlo ci sarà quella che molti sospettano essere la sua nuova fidanzata Serena.