Lucio Dalla ebbe una vita e una carriera carica di successi e insuccessi. Non tutti conoscono alcune curiosità rilevanti sul cantante italiano
Di Lucio Dalla, il grande cantautore italiano tragicamente scomparso, sappiamo che era un grande cantante jazz e successivamente pop e morì per un improvviso infarto il 1 marzo 2012 tre giorni prima del suo 69esimo compleanno.
Quali altri aneddoti ci sono da conoscere sulla vita dell’artista?
Lucio Dalla: la sua prima esibizione fu un insuccesso totale!
Di sicuro sappiamo che il cantante non era uno studente modello. Nato sotto il segno dei pesci dopo avere ultimato gli studi obbligatori, cambiò tre diversi istituti scolastici: dapprima ragioneria, poi liceo classico, infine liceo scientifico.
In tutti i casi non si rivelò mai uno studente brillante.
Il successo nella musica non arrivò subito. A 21 anni, dopo avere inciso il suo primo disco da solista spinto dal cantante Gino Paoli, si esibì per la prima volta al Cantagiro. Risultato? Tante risate e lanci di frutta e verdura.
Ma questa sfida Lucio Dalla aveva promesso di vincerla e pochi anni dopo, si presentò al teatro Ariston con la canzone 4/3/1943. Il brano ottenne il terzo posto, ma conquistò da subito il pubblico italiano e non solo.
Da allora in poi, la sua carriera fu un continuo crescendo. In merito alla sua omosessualità, Lucio Dalla non lo dichiarò mai apertamente.
Solo nel 1979 durante un’intervista dichiarò di non appartenere a “nessuna sfera sessuale”.
Curiosità sul cantante
Altre curiosità? Le riveliamo subito:
Lucio Dalla era alto circa 1,65 bassino in verità;
Suo zio si chiamava Ariodante Dalla ed era stato un cantante melodico molto apprezzato negli anni ’40;
Da ragazzo suonò al fianco del regista Pupi Avanti;
Alla madre donò la casa alle Tremiti come compenso per “lavoro svolto”;
Lucio Dalla era molto apprezzato da Gino Paoli, tanto che lo considerava il primo cantante soul italiano;
Lui e l’amico Luigi Tenco collaborarono assieme negli anni sessante;
si diceva fosse un tipo molto stravagante, tanto da possedere come animale domestico una gallina che portava a spasso con un guinzaglio;
a Lucio Dalla è stato dedicato il film Borotalco di Carlo Verdone. La protagonista sognava proprio di incontrare il cantante;
dichiarò di appartenere politicamente alla sinistra;
fu cattolico devoto e credente;
nel 1999 ricevette la laurea honoris causa in Lettere e filosofia dall’ Università di Bologna;
la notizia della sua morte venne divulgata con un Twit da parte dei frati della Basilica di San Francesco d’Assisi.