Oscar Pistorius ha dimostrato di essere un atleta di grandissima caratura, andato oltre ogni aspettativa per via della sua disabilità. Tutto spento da un fatto di cronaca nera.
I successi ottenuti da Blade Runner, così lo chiamano i suoi tifosi, hanno portato il ragazzo in alto, ma sono stati cancellati come un colpo di spugna da una situazione molto complicata che l’ha visto protagonista. E’ stato infatti condannato a 6 anni di carcere, con aumento a 13 e mezzo, per l’omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp.
Oscar Pistorius, dall’atletica al carcere per l’omicidio della ragazza
Dopo un primo momento il ragazzo confessò quanto accaduto, sottolineando che aveva sparato verso la porta del bagno, convinto che in casa ci fosse un ladro e colpendo dunque la fidanzata. Dopo vari processi è arrivato un pesante macigno sul suo futuro che ha cancellato tutto rapidamente.
Una situazione complicatissima che ha cancellato quanto di buono fatto nella vita da un atleta al di sopra della media e soprattutto di un ragazzo che è stato in grado di sconfiggere cose che nessuno avrebbe affrontato con la stessa personalità e la stessa volontà.