Tutti lo considerano il Mohamed Ali Italiano, ma Nino la Rocca ha fatto veramente la storia dello sport. Ecco qual’è stato il suo match più difficile.
Erano gli anni’80 quando Nino La Rocca solcava i ring più importanti, portando con sè la sua box rivoluzionava e a dir poco innovativa. SI parlerà di lui a Quelli della Luna su Rete 4.
All’epoca viveva a Montecatini e di quel periodo ricorda che sono stati gli anni più difficili della sua vita, ma tra le strade del Paese il nome di Nino, il Mohamed Ali italiano, non ha mai smesso di essere sussurrato.
Mohamed Ali italiano, ecco Nino La Rocca
Classe 1959 ha fatto la storia del pugilato italiano degli anni Ottanta. Tutti lo conoscono come Nino la Rocca ma in verità il vero nome è Cheid Tijamo Sidibe.
Il pugile nacque da genitori siciliani a Port-Etienne nell’Africa Occidentale Francese, l’attuale Mauritania.
Nel 1983 ottenne la nazionalità italiana e gli americani, ammirati dal suo stile incredibile, lo chiamarono The Italian Alì.
L’incredibile carriera
Nino disputò nel corso della sua carriera più di ottanta incontri, dei quali ne ha vinti ben 74. Di questi 59 furono vinti per ko.
In tutto il periodo della sua attività andò al tappeto sole sei volte. Insieme agli addetti ai lavori e al suo manager Rocco Agostino.
Fu Sandro Pertini in persona ad interessarsi per l’ottenimento della cittadinanza italiana.
Sposò la pornoattrice Manuela Falorni, con la quale ebbe un divorzio burrascoso e vari problemi per l’ottenimento dell’affidamento del figlio.
Negli ultimi anni è passato alla cronaca per la lotta politica per l’ottenimento della Legge Bacchelli anche per gli sportivi.