Ricorre oggi l’anniversario della morte di Paolo Borsellino, ecco cosa fanno oggi i suoi figli: Manfredi, Fiammetta e Lucia.
Sono passati 27 anni dalla Strage di Via D’Amelio che portato alla morte del giudice Paolo Borsellino e degli uomini della sua scorta, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina.
Fiammetta, Lucia e Manfredi sono i figli del giudice Borsellino che ancora oggi continuano a tenere alta la memoria del padre, morto per aver tentanto di combattere la mafia in Sicilia.
Figli Paolo Borsellino
Era il 19 luglio 1992 quando Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta trovarono la morte proprio sotto l’appartamento della madre del giudice.
A quel tempo il figlio Manfredi studiava giurisprudenza, follemente innamorato dalla giustizia proprio come il padre oggi è ispettore di polizia. “Io e le mie sorelle continuiamo a vivere come se mio padre fosse ancora accanto a noi” con queste parole ha voluto ricordare la figura del Giudice Borsellino.
Ricorda ancora ogni momento dell’ultima volta che ha visto il padre, Manfredi “Mia madre lo salutò sull’uscio, io l’accompagnai portandogli la borsa sino alla macchina”, uno scambio di sorrisi e la promessa che si sarebbere rivisti a casa entro poche ore.
Manfredi nella lettera che ha scritto racconta a Borsellino come vivono lui e le sue sorelle, ancora sulla strada da lui indicata, a testa alta senza mai usare il cognome del padre per andare avanti e sopratutto legati alla famiglia, il loro valore più grande.
La lettera di Manfredi Borsellino si conclude poi con un ringraziamento per Paolo “Caro papà, ogni sera prima di addormentarmi ti ringraziamo per il dono più grande, il modo in cui ci hai insegnato a vivere”.
