Durante un’intervista, Mondo Marcio ha rivelato le sue idee sul rap nella realtà italiana e sui suoi colleghi. Non manca uno sguardo al suo lavoro.
Per tre anni Mondo Marcio si è ritirato dalla musica e durante un’intervista all’Ansa ha motivato il perché del suo allontanamento e cosa farà adesso. Non sono mancate le critiche verso il rap in Italia.
Mondo Marcio critica il rap in Italia, ecco cosa ha detto
Gian Marco Marcello, in arte Mondo Marcio, è uno dei pilastri del rap in Italia. In molti si ispirano a lui per la propria carriera anche se ad oggi ci sono dei profondi cambiamenti. Infatti è quello che pensa il rapper.
Durante un’intervista all’Ansa, in occasione del lancio dell’album Uomo, ha sviscerato qualche suo pensiero sulla situazione in Italia dal punto di vista del rap. A suo dire in questo momento storico il rap è una moda che viene sfruttata per far i soldi.
“Se prima ci inventavamo di tutto per trovare i soldi per andare in studio, oggi si fa musica per fare i soldi […] La mia è una critica alla mentalità, a chi si sente già arrivato ma è solo all’inizio. Io vedo solo omologazione” ha affermato alludendo al fatto che i rapper di oggi hanno lo stesso stile, aspetto, voce.
Non riesce a comprendere come si faccia a trasmettere un messaggio o a raccontare qualcosa se ogni anno esce fuori un disco. “Sono stato io parlare della mamma in un pezzo e ora lo fanno tutti. Nei miei album ci finisce quello che vivo, quello che mi succede, le esperienze che faccio. Cerco di essere vero, per questo sono passati tre anni dall’ultimo disco“.
Per questo ha deciso di trasferirsi a New York per un po’ di tempo, solo così potrà trarre la giusta ispirazione per fare la propria musica e diffondere esperienze di vita reali.