Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno è una canzone iconica italiana di cui si è sempre pensato fosse una manifestazione d’amore, la realtà è un’altra.
Difficile non amare Domenico Modugno con quella voce penetrante che smuove i sentimenti di chiunque abbia la fortuna di ascoltarlo cantare. Uno dei suoi successi più grande è la canzone Nel blu dipinto di blu, emblema della libertà e dell’amore. Siamo proprio sicuri? Sembra che la realtà sia ben diversa.
Domenico Modugno, Nel blu dipinto di blu: dopo 61 anni la verità
Chi non conosce Nel blu dipinto di blu? Il ritornello “Volare ooh oh” risuona nella mente di ogni italiano e non solo, perché la canzone ha fatto il giro del mondo.
Grazie a questo singolo è esplosa la fama di Domenico Modugno che da allora ha incontrato una popolarità crescente. È stata presentata la prima volta al Festival di Sanremo nel 1958, poi nello stesso anno è diventata la terza classificata all’Eurovision Song Contest ed è stata prima nella classifica dei singoli più venduti negli Stati Uniti per ben 5 settimane, infine nel 1959 ha avuto successo ai Grammy Awards.
Negli Stati Uniti è stato ribattezzato Mister Volare; la canzone è stata incisa in 13 lingue e sono stati venduti oltre 22 milioni di dischi in tutto il mondo.
Insomma ha avuto un eco enorme, ma qual è la sua storia? Sembra che sia nata una sera del ’57 in Piazza del Popolo a Roma. Domenico Modugno e Franco Migliacci si sono incontrati e da lì una parola tira l’altra.
Ma sembra che il testo sia stato tirato già da Franco in uno dei momenti più bui della sua vita a causa delle sofferenze sentimentali. Ecco perché in molti credono che la volontà di volare non sia altro che un desiderio inconscio di farla finita.
Il ritornello “Volare oh oh“, invece, sembra che sia stato ideato da Modugno quando un giorno osservava il cielo azzurro dalla sua casa insieme alla moglie.