Vittorio Feltri commenta nel suo editoriale l’eventuale morte di Andrea Camilleri, scrivendo su Libero: “Non vedremo più quel terrone di Montalbano”.
Restano stazionarie, ma critiche, le condizioni di Andrea Camilleri, stando all’ultimo bollettino medico: lo scrittore siciliano 93enne è ricoverato al Santo Spirito di Roma, in seguito ad un arresto cardiaco. Mentre gli italiani pregano per lui, augurandosi una pronta guarigione, non mancano anche messaggi di odio sui social. A questi, si è aggiunto anche il commento di Vittorio Feltri, nel suo editoriale di oggi su Libero…
Vittorio Feltri su Andrea Camilleri
Vittorio Feltri definisce Andrea Camilleri, nel suo editoriale odierno su Libero, un “marxista impenitente”.
Comincia così l’articolo: “Andrea Camilleri è in punto di morte e probabilmente se ne andrà presto, come è ovvio che sia. A tutti tocca andare al cimitero, lui non fa eccezione come non la farò io. Attendo il trapasso senza fretta, però so che arriverà”.
E conclude trovando una nota positiva, nella morte dello scrittore, una sorta di consolazione per la sua dipartita, come la definisce lui stesso: “Finalmente non vedremo più in televisione Montalbano, un terrone che ci ha rotto i c******* almeno quanto suo fratello Zingaretti, segretario del Partito democratico, il peggiore del mondo».
Sui social
“Andranno i migranti a vegliarlo”, scrive qualcuno sui social. E c’è chi si spinge anche oltre, sperando nella morte di Camilleri e augurandogli di “strozzarsi con il suo vomito”.
#Camilleri #Salvini O tempora, o mores… La mia nuova vignetta per @Ariachetira @La7tv #19giugno pic.twitter.com/JCdhX8gH56
— Vauro (@VauroSenesi) June 19, 2019