Che fine hanno fatto Tyne Daly e Sharon Gless della serie “New York New York”?

Recentemente è apparsa anche sul grande schermo nel cinecomic Spider-Man: Homecoming, ma tutti ricordano Tyne Daly, senza alcun dubbio, per essere stata la madre di famiglia Mary Beth Lacey nella serie televisiva degli anni ottanta New York New York, accanto alla Sharon Gless che vestiva i panni della single Christine Cagney.

Due personaggi che si presentavano in qualità di donne forti e indipendenti e che consentirono alle due attrici anche di aggiudicarsi diversi Emmy per le loro interpretazioni.

Ma che fine hanno fatto Tyne Daly e Sharon Gless?

Conclusasi New York New York, la prima si è dedicata al teatro e ha lavorato in diversi musical di Broadway, per poi conquistarsi un ruolo da protagonista nella serie Giudice Amy.

La seconda, invece, non è mai riuscita ad affermarsi al cinema, ma ha ricoperto molti ruoli importanti in tv, tra Queer as Folk e Burn Notice – Duro a morire.

Inoltre, è diventata un’icona della comunità LGTB dopo aver interpretato nel 2009 il ruolo di una lesbica di mezza età nel film Hannah Free.

E per quanto riguarda il telefilm New York New York sapevate che apparteneva al genere “police procedural”?Le protagoniste, ovvero le detective Christine Cagney (Sharon Gless), donna single in carriera, e Mary Beth Lacey (Tyne Daly), moglie e madre, lavoravano al 14º Distretto di polizia di Manhattan.

All’origine della serie, c’è un film tv del 1981, in cui il ruolo di Cagney fu interpretato da Loretta Swit. Costretta a rifiutare il ruolo nella serie televisiva a causa del contratto che la legava alla serie M*A*S*H, la sua parte fu quindi offerta a Meg Foster, che interpretò Christine per i primi sei episodi. Quando la serie fu confermata, Sharon Gless prese il posto della Foster, ritenuta troppo “aggressiva” nell’interpretazione e percepita dagli spettatori come lesbica.

I manager della CBS volevano comunque una rappresentazione meno “femminile” del personaggio di Cagney, così chiesero agli autori di trasformarlo da donna dura e arguta della classe lavoratrice media in una donna snob e di famiglia benestante. I produttori, Barney Rosenzweig e Barbara Corday, rifiutarono il cambiamento facendo di Christine uno dei personaggi televisivi più popolari degli anni ’80.

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