“Mi scambiano sempre con Clive Owen. Con lui o con Russell Crowe. Non so quanta gente mi abbia fermato per strada per dirmi quanto mi abbia amato ne Il gladiatore“, ha dichiarato lo scozzese Gerard Butler al magazine Esquire.
Un’intervista nel corso di cui ha anche aggiunto: “Gli inglesi sono più propensi ad indicarti e ad osservarti, ma perlopiù rimangono in disparte. In America invece i fan ti corrono dietro e urlano. Gli scozzesi sono i migliori. Una ragazza una volta si è avvicinata in un bar dicendomi: ‘Non starò di certo qui a dirti quanto sei famoso da queste parti, so che ti farei una testa grande così!’. Ho detto, bene, finalmente qualcuno ha capito. Le donne mi dicono sempre che le loro mamme sono delle fan sfegatate. O mi chiedono un abbraccio. Gli uomini invece dicono: ‘Guardate c’è Sparta!’. Oppure mi chiedono di dargli un colpo sul petto, come in una scena di 300“.
Il tutto, nell’attesa di vederlo nel thriller Hunter killer, al fianco di Billy Bob Thornton e Gary Oldman.