“Dovremmo tutti creare delle alternative migliori al porno. Quando a quattordici anni ho iniziato a essere sessualizzata dalla stampa ho deciso che ero una femminista. Se gli uomini non devono essere aggressivi per poter essere accettati, le donne non si sentano in dovere di essere sottomesse. Se gli uomini non devono controllare, le donne non dovranno essere controllate”.
Attrice della saga Harry Potter, Emma Watson aveva dichiarato questo, lo scorso febbraio, in un’intervista con l’autrice Gloria Steinem.
La Watson pare abbia fatto ricorso alle vie legali per citare in giudizio gli amministratori della piattaforma web Celeb Jihad, che avevano ottenuto illegalmente e pubblicato alcune sue immagini che la ritraevano in topless.
Immagini scattate dalla stylist della ventiseienne, che le ha in seguito inviate alla star, ma che, probabilmente, sono state rubate da alcuni hacker dal cellulare dell’attrice.
Secondo TMZ, il sito ha acconsentito a rimuovere gli scatti, ma, al loro posto, pare ne abbia pubblicati altri che ritraggono la bella Emma nuda.
La causa legale, quindi, non è ancora conclusa.