Iniziatore del famigerato ciclo dei cinepanettoni Filmauro, “Vacanze di Natale” (1983) di Carlo Vanzina è, senza alcun dubbio, il capolavoro delle commedie natalizie tricolori, grazie al suo riuscito mix di risate, sentimenti e ricca colonna sonora di hit risalenti ai primi anni Ottanta.
Sapevate, però, che il trailer originale del film ci includeva scene che non sono state poi state inserite nella versione finale?
Se gli date uno sguardo, abbiamo sia due ragazzi che fanno delle capriole tenendosi ai manici gli sci, sia Billo (Jerry Calà) che raggiunge Ivana (Stefania Sandrelli) sulle piste da sci ed esclama: “…è tutta la mattina che ti cerco, ho setacciato in lungo e in largo le Dolomiti, neanche fossi Rambo”.
Inoltre, il momento in cui Mario Brega, ricevuta una “palata di neve” in testa, esclama: “…li mortacci tua Ursus, pure qua stai!”, fu, in realtà, improvvisata dall’attore romano, ma così comica che si decise di lasciarla intatta nella versione finale del lungometraggio.
Poi, lo stesso Vanzina ha riproposto in “Vacanze di Natale 2000” (1999) la famiglia borghese dei Covelli, con la differenza che il capo famiglia Giovanni è stato interpretato da Christian De Sica anziché da Riccardo Garrone, il quale gli faceva da padre nella pellicola originale; e il loro chalet è lo stesso in entrambi i film.
Infine, un Roberto Covelli – sempre interpretato da De Sica- è presente in “Vacanze di Natale a Cortina” (2011) di Neri Parenti, al quale Carlo ed Enrico Vanzina hanno collaborato in fase di sceneggiatura.
Questo articolo è stato modificato: 22 Dicembre 2015 10:06
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