La rivista New York Magazine pubblica le foto di trentacinque delle quarantasei donne che hanno pubblicamente accusato il popolare attore Bill Cosby di molestie sessuali.
L’attore, celebre per la serie comica “I Robinson”, ha confessato di avere abusato di alcune donne somministrando loro sonniferi per renderle inoffensive.
Il gesto coraggioso delle donne testimonial (che hanno chiesto di mettere nella foto anche una sedia vuota, per invitare chi ancora non ha avuto il coraggio di mostrarsi di farlo) rompe in modo clamoroso il silenzio su una realtà dolorosa: nonostante tu sia la vittima e a te sia dovuto il rispetto, la solidarietà, il sostegno e l’empatia che si deve a chi ha subito l’ingiustizia, nel caso della violenza sessuale (non solo lo stupro, anche le molestie, lo stalking, la vessazione sessista a livello psicologico) è facile che da vittima ti ritrovi imputata e colpevole.